C'è un gran fermento intorno al sequel di Star Trek, che J.J. Abrams sta portando avanti con il suo solito piglio. Perché se il cast originale è stato, ovviamente, straconfermato, tutto il resto è ancora in alto mare: si sa poco o nulla sulla trama, e sul resto del cast si naviga a vista. Circostanza inquietante visto che l'inizio delle riprese è fissato per il prossimo gennaio. Per cui non si fa in tempo a riprendersi dalla notizia ufficiale che l'ottimo Benicio Del Toro non farà parte della produzione, qualunque sia stato il personaggio che avrebbe dovuto interpretare, che arriva subito un nuovo ingresso esterno all'equipaggio dell'Enterprise, dopo quello di Alice Eve. Da qualche giorni infatti Peter Weller, attore cinquantaquattrenne noto per essere stato il mitico Robocop, è ufficialmente nel cast del film.

A dare la notizia è stato il suo agente, Todd Reisner, in seguito alle voci che improvvisamente si erano centrate sul suo assistito. Reisner ha poi espresso un commento, sul sito del magazine insidemovies.ew.com, riguardo la parte che Weller avrà nel film: "Naturalmente, J.J. Abrams tiene sempre la bocca ben chiusa sui suoi progetti, ma posso dire che si tratta di un ruolo da protagonista; Peter infatti intepretarà una specie di CEO". Non si capisce al momento cosa c'entri un CEO, cioé un amministratore delegato, con le avventure dell'Enterprise, ma Abrams ha abituato tutti alle sorprese per cui le parole di Reisner possono essere prese sul serio.

Per i fan comunque si tratta di una buona notizia. Weller contribuì enormemente al successo dei primi due film di Robocop, riuscendo a trovare il giusto equilibrio tra umanità e freddezza tecnologica per un personaggio, quello dell'agente Murphy trasformato in un cyborg, che altrimenti rischiava di diventare ridicolo. Da allora ha continuato a frequentare la fantascienza con buone interpretazioni, come in Screamer - Urla dallo spazio, tratto da una storia di Philip K. Dick, o come nelle serie tv Enterprise e Odyssey 5, in cui Weller era a capo di un gruppo di astronauti che, dopo la distruzione della Terra, tornano indietro nel tempo per impedire la catastrofe. Ultimamente lo si è visto in un intenso episodio di Fringe, in cui ha confermato le sue doti di attore già dimostrate, peraltro, anche al di fuori della fantascienza, in film come Il pasto nudo, tratto dal romanzo più famoso di William S. Burroughs, o  come Aldilà delle nuvole, diretto da Michelangelo Antonioni.

Insomma, un ottimo acquisto per il progetto di Abrams. Che però ancora fatica a trovare il cosiddetto "cattivo", che in una pellicola d'azione che si rispetti dev'esserci e dev'essere forte. Confermato dallo stesso Abrams che il personaggio del fuorilegge geneticamente modificato Khan ci sarà (ma sembra che potrebbe non essere l'unico cattivo del film), e che ormai Del Toro è definitivamente fuori dai giochi, si cerca qualcuno in grado di sostenerne il peso e non far rimpiangere l'interpretazione di Ricardo Montalban, che fu Khan sia nella serie originale che nel secondo film cinematografico. Ultimamente rumors insistenti indicano per il ruolo l'attore venezuelano Edgar Ramirez, già visto in pellicole d'azione come Domino e The Bourne Ultimatum, ma soprattutto protagonista della miniserie tv Carlos, ispirata alla vita del terrorista e rivoluzionario sudamericano. Staremo a vedere.