Si è svolta qualche giorno fa la cerimonia di consegna degli Primetime Emmy Awards, edizione numero 63, che assegnava i premi per le miglori serie televisive.

Purtroppo non c'era molta fantascienza in lizza, anche se il fantastico era discretamente ben rappresentato con le ben 13 nomination di Game of Thrones. Le preferenze però, già a livello di nomination, andavano in altre direzioni, dato che la miniserie drammatica Mildred Pierce con Kate Winslet aveva ben 21 nomination, Boardwalk Empire 18 e Mad Men 19.

Nelle sezioni comedy era ben piazzata The Big Bang Theory con 3 candidature, anche se doveva vedersela con le più popolari Glee e Modern Family.

Ecco le vittorie.

È stato Peter Dinklage a ricevere l'unico Emmy per Game of Thrones come Miglior Attore non protagonista in una serie drammatica. Un riconoscimento per il suo ruolo di Tyrion Lannister, il nano che è già uno dei personaggi preferiti nella saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.

Jim Parson ha invece vinto come Miglior Attore protagonista di una serie comedy per il ruolo di Sheldon Cooper di The Big Bang Theory. Ha confermato il titolo dato che aveva già vinto nel 2010.

Se vogliamo guardare i numeri però è Futurama a emergere con i suoi due Emmy: il primo come Miglior Programma di animazione (dove erano in lizza anche i Simpson e Robot Chicken: Star Wars Episode III) e il secondo come miglior doppiatore con Maurice LaMarche (nei ruoli di come Lrrr e della testa di Orson Wells).

In un'altra categoria tecnica, quella del miglior Prosthetic Makeup, ha vinto The Walking Dead, che come serie apocalittica rientra a pieno titolo nella fantascienza.

Da segnalare, infine, la presenza di Leonard Nimoy nella presentazione preregistrata nel ruolo del Presidente del Network Televisivo.