Negli USA la seconda stagione di Fringe sta per terminare, in attesa che inizino le riprese della terza stagione. Ma lo sviluppo della serie punta sempre di più alla scoperta dei misteri dell'universo alternativo, di cui i due grandi vecchi della serie, Walter Bishop e William Bell, hanno scoperto l'accesso. In Italia la seconda stagione è appena iniziata sul canale Steel del digitale terrestre, per cui chi non è interessato a conoscere in anticipo alcune delle differenze tra gli universi alternativi, farebbe bene a non leggere le righe che seguiranno.

Occorre dire che gli autori della seconda stagione, coordinati da Akiva Goldsman e dallo stesso J.J. Abrams, creatore del serial con Alex Kurtzman e Roberto Orci, si sono divertiti a produrre una quantità innumerevole di discrepanze: dagli zeppelin (i giganteschi dirigibili di tedesca memoria) alla faccia di Richard Nixon sulle monete da un dollaro, dal faccione di Martin Luther King sulle banconote da venti dollari all'undicesima stagione di West Wing, il serial sulla Casa Bianca interpretato da Martin Sheen e durato solo sette stagioni, trasmesso dalla Fox anziché dall'NBC (una larvata espressione d'invidia?). Gli autori si sono poi divertiti con i personaggi, inventandosi la alt-Olivia (Anna Torv), che nell'altro universo è una rossa con tatuaggi e fidanzato, e soprattutto il Walternate, ovvero il Walter Bishop trasformato da scienzato geniale e un po' svanito a distinto ed elegante signore che pare essere il Segretario alla Difesa del governo americano.

Un particolare ha però attirato l'attenzione degli spettatori della serie: nella prima parte di Over There, l'ultimo episodio della stagione, si vede appesa a una parete una mappa degli USA che agli occhi dei conoscitori della geografia americana appare decisamente diversa da quella "ufficiale". Ecco le differenze scovate ed elencate dal sito Sci Fi Wire, dopo l'analisi della mappa:

- sembra sparito un pezzo della California, presumibilmente in seguito a una catastrofe di tipo marino;

- lo stato di Washington ha cambiato nome in Southern British Columbia; forse un omaggio ai set della produzione, ospitati nella provincia canadese della Columbia Britannica;

- il Nevada è diventato l'Indipendent Nevada;

- il Texas è diviso in due stati, Nord Texas e Sud Texas;

- Oklahoma e Kansas si sono fusi in un unico stato chiamato Midland;

- Nord e Sud Carolina si sono fuse in unico stato chiamato Carolina;

- la Louisiana ha cambiato nome in Louisiana Territory;

- l'area intorno alla capitale Washington è chiamata Distretto della Virginia;

- la penisola nord del Michigan è sparita.

Inoltre le zone della mappa segnate in rosso sono chiamate "area in quarantena", mentre quelle in blu sono denominate "area dell'incidente". L'ipotesi è che queste aree identifichino zone degli USA in cui sono cessate le normali attività, e altre collegate agli eventi dello Schema. Le aree in quarantena più estese sono situate nel Delaware, nella parte est dello stato di New York e nel sud del Maine.

Identificare tutti questi elementi nell'unica immagine disponibile in rete è praticamente impossibile, per cui occorre fidarsi dell'analisi del sito che si presume fatta su un'immagine con migliore definizione. Resta però interessante notare come una semplice mappa appesa a un muro spalanchi un intero oceano di possibilità e di interrogativi riguardo alla piega presa dagli eventi nella realtà alternativa del telefilm. Che Abrams e soci si stiano preparando il terreno per eventuali spin-off?