Un premio letterario ha dato a Lanzotti accesso alla narrativa per l’infanzia, dove ha riscosso un grande successo, e ora un premio letterario lo rilancia nella sua antica, originaria passione: la fantascienza. Il romanzo vincitore del Premio Odissea 2008 arriva finalmente in libreria.

Il primo amore non si scorda mai. Se vale per noi, vale anche per gli scrittori. E di certo vale per Paolo Lanzotti, autore italiano capace di saltare con eleganza da un genere all’altro e che marca alla grande il ritorno al genere che ha amato ai suoi esordi: la fantascienza.

Un ritorno felice e vincente. Perché il suo nuovo romanzo Il segreto di Kregg, in uscita in questo mese in tutte le librerie grazie ai tipi di Delos Books, è il vincitore (a pari merito con Nessun uomo è mio fratello di Clelia Farris, uscito qualche mese fa) del Premio Odissea 2008, il premio letterario per romanzi di genere fantastico. Un ulteriore segnale della grande attività della casa editrice milanese, che nell’anno passato si è collocata tra le dieci case editrici che hanno registrato una maggior crescita (dato Nielsen).

Lanzotti ha rimesso mano al genere fantascientifico dopo una felice divagazione nella letteratura per l’infanzia, quella però già cresciutella. I suoi lavori pubblicati da Piemme  – Le parole magiche di Kengi il pensieroso e Il segreto dello scriba – hanno venduto oltre 100 mila copie.

Con Il segreto di Kregg l’esperienza messa a punto nel lavoro per un pubblico esigente in termini di linearità e scorrevolezza della narrazione è stata messa a frutto. Grande appassionato della fantascienza che lui stesso definisce “filosofica”, quella che schiera Philip K. Dick in prima fila e che – per dirla con parole dell’autore – tratta “dei grandi temi umani, degli interrogativi eterni, ma che rappresenta anche l'esempio emblematico di come argomenti serissimi possano essere veicolati attraverso una forma letteraria piena di azione e movimento”, Lanzotti mostra con il suo ultimo lavoro di aver appreso benissimo la lezione dei suoi maestri.

Il segreto di Kregg è infatti un testo avvincente, che gioca con I temi della conoscenza e dell’eterna avventura umana, collocandoli da un punto di vista insolito e originale. Un romanzo in cui le cose che “succedono” – il filo narrativo che lega gli eventi - sono tante quante quelle che “si dicono”  - il sottotesto speculativo che offre splendidi spunti di riflessione.

Paolo Lanzotti, Il segreto di Kregg, Delos Books, collana Odissea, pagg. 228, euro 12,00