Dan O'Bannon (il suo nome per intero era Daniel Thomas O'Bannon) si è spento il 17 dicembre all'età di sessantatre anni. Regista e attore, è ricordato soprattutto per la sua "leggendaria" attività di sceneggiatore in campo fantascientifico e horror, in particolare per il film Alien del 1979 diretto da Ridley Scott.

La sua morte è avvenuta nel tardo pomeriggio del 17 in seguito a complicazioni legate alla malattia di Crohn, patologia infiammatoria cronica dell'apparato digerente di cui ha sempre sofferto, tanto che pare Les Barany, agente di H.R. Giger e amico di famiglia, speculava che sia stata fonte di ispirazione del "chestburster", la forma parassita dell'alieno.

O'Bannon incontrò agli inizi degli anni '70 John Carpenter con cui realizzò nel 1974 il film cult Dark Star (che è considerato anche un "proto-Alien" a tutti gli effetti). O'Bannon, oltre a scrivere la sceneggiatura e lavorare sugli effetti speciali, interpreta uno dei quattro membri dell'equipaggio, il Sergente Pinback che durante il film si trova a inseguire per l'astronave l'alieno che ha raccolto come mascotte.

Dopo aver lavorato come animatore al computer per Star Wars, ed essere rimasto coinvolto nel fallimento dell'adattamento di Dune da parte di Jodorowsky, O'Bannon realizza assieme a Ronald Shusett la sceneggiatura di Alien, che è considerato uno dei più importanti film di fantascienza di sempre.

Negli anni '80 lavora su Heavy Metal (sceneggia due degli episodi), Tuono Blu con Roy Scheider (Blue Thunder), Space Vampires (Lifeforce) e sceneggia e dirige Il ritorno dei morti viventi (The return of Living Dead) una specie di sequel del fanta horror di George Romero del 1968 (La notte dei morti viventi). Poi, negli anni '90, contribuisce ad adattare racconti di P.K. Dick per realizzare Total Recall (Atto di forza) e Screamers.

Recentemente stava lavorando alla sceneggiatura per il prequel di Alien, previsto per il 2011.