Dopo la cena, che come sempre al giovedì, si rivela di buona qualità, il buffet della EATCON

Ian Watson ed Ernesto Vegetti
Ian Watson ed Ernesto Vegetti
ci aspetta. Quest'anno arricchito di specialità straniere. Con tutto il rispetto i nostri salami, pane pugliese, specialità sarde erano difficilmente superabili.... Ma è come sempre non meno interessante la parte successiva, durante la quale ci si ritrova con gli amici salutati l'anno scorso e si allacciano anche nuove amicizie, bevendo, parlando di fantascienza dell'universo e tutto quanto fino a tarda notte.Riesco a cogliere l'occasione per consegnare a Ernesto Vegetti, il mitico curatore del Catalogo per antonomasia, una copia di Scorrete Lacrime Disse lo Sceriffo, l'antologia di racconti curata da Valerio Evangelisti, alla quale ho partecipato con un modesto parto della mia fantasia. Vegetti mi presenta Ugo Malaguti, che mi onora di una stretta di mano.

Penso sia inutile ricordarlo ai più anziani, ma la verità è che la convention non vive solo di eventi ufficiali, ma vive anche, e soprattutto, di questi momenti; di appassionate discussioni davanti a una birra o a un piatto di pasta; di barzellette, di sfottò tra amici; di progetti, idee di racconti, romanzi e collaborazioni che scaturiscono da piccole scintille, o magari dai fumi dell'alcool...

L'indomani mattina, dopo la consueta nottata a base di chiacchiere e alcool, David Lally, presidente della European Science Fiction Society (ESFS), con la scusa di parlare di UK TV SCI-FI: The current Sci-Fi situation in UK television, compie in verità excursus storico sulla fantascienza televisiva inglese, da un primo adattamento di 1984 di George Orwell, avente per protagonista Peter Cushing, passando per show storici, come Danger Man, Il prigioniero, Doctor Who, Quatermass e tanto altro ancora. Di scienza si parla subito dopo, con un Geoffrey Landis in gran forma che, discutendo di esplorazione marziana con i robot, rispolvera il tema dell'esplorazione scientifica con il rigore dello scienziato.

Anche quest'anno l'agenzia spaziale italiana, rifila la "sola" alla italcon, mancando all'incontro organizzato. Ma l'organizzazione non si è fermata. Viene anticipato l'incontro con Dario Tonani, Giuseppe Lippi e Franco Brambilla che parlano di L'Algoritmo bianco, il nuovo romanzo di Tonani, non solo introducendolo, ma anche trattando del complesso lavoro che ha portato alla ideazione della splendida copertina, che ha visto coinvolti scrittore, editore  e grafico ognuno per la sua parte di competenza.

Bruce Sterling, super ospite straniero della manifestazione, è presente tra il pubblico, e segue con molta attenzione la conferenza, ponendo persino delle domande ai relatori e chiede inoltre l'autografo con dedica a un raggiante Dario.

Alla fine della convention, il mio Premio Speciale come Miglior Ospite andrà a Sterling, senza offesa per nessuno. Di Ian Watson tanti conoscevano la simpatica e istrionica personalità, su uno Sterling curioso e fervido partecipante alla Italcon non avrebbe scommesso nessuno.

Il padre del Cyberpunk non si è ammantato nella sua aura di vate della fantascienza. Ha partecipato con interesse anche ad altri eventi italiani, intervenendo con curiosità.

Mi è dispiaciuto non essere riuscito a infrangere la barriera linguistica con lui, quando, dopo aver notato il mio Eee PC con installato Ubuntu, abbiamo parlato di Open Source e sistemi proprietari. Ma approfondirò questo discorso in altro articolo.

Schiacciata tra un ospite e l'altro Elara è riuscita a presentare la sua attuale produzione, alle luce dell'esperienza del suo primo anno di attività, esprimendo la propria soddisfazione e i fornendo anticipazioni sui programmi futuri, oltre che un commosso ricordo dell'attività di Lino Aldani, presenti ovviamente Malaguti e Armando Corridore, tra gli altri. Anche se per la casa editrice che prosegue le attività di Libra e Perseo, il vero e proprio omaggio al Maestro è previsto qualche ora dopo.

Dopo pranzo viene presentato il libro Cronache del fantastico di Gianfranco De Turris. Intervengono l’autore, Riccardo Valla ed Ernesto Vegetti. Subito dopo, senza soluzione di continuità, segue una tavola rotonda sul futurismo e la fantascienza; ai presenti si aggiunge Errico Passaro.