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Lungo le vie dello spazio
Racconto di Renato Pestriniero
Renato Pestriniero (Venezia, 1933) esordì nel 1958 sulle pagine di Oltre il Cielo, rivista di cui fu uno dei collaboratori fondamentali. Autore di numerosissimi racconti e vari romanzi, ha raccolto buona parte della sua produzione breve nel volume C’era una volta la Luna (Perseo Libri, 2005), da cui ho tratto il racconto che segue: una storia “spaziale” tuttora decisamente originale. La scrittura di Pestriniero tratta con delicatezza sentimenti e situazioni e – come per Aldani – ha tendenze mainstream. Molte sue storie, alcune delle quali dedicate alla sua città, virano sul fantastico. Da un suo racconto sf il regista (oggi cult) Mario Bava trasse il film Terrore nello spazio (1965).
LeggiFilm Music of Hans Zimmer Volume 2
4 su 5
di Hans Zimmer eseguita da The City Of Prague Philharmonic Orchestra.
, 2011
Il lato oscuro dei Transformers
Il terzo film della saga, prodotto da Steven Spielberg e diretto da Maichael Bay, arriva nelle sale italiane.
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Da Jake Gyllenhaal a Michelle Monaghan: ecco chi sono i protagonisti del nuovo film di Duncan Jones.
LeggiSource Code, quantizzazione di un thriller
La visionarietà della fantascienza si mescola all'azione nel nuovo film di Duncan Jones, il regista di Moon.
LeggiI quadrivi del tempo e dello spazio
4 su 5
di Lanfranco Fabriani
Delos Books, 2011
World Invasion: la battaglia di Los Angeles
Il nuovo film di Jonathan Liebesman s'inserisce nel filone del cinema d'invasione, ma con tratti originali rispetto ai suoi predecessori.
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Uno speciale su Thor e gli altri supereroi che da qui all'estate arriveranno sul Grande Schermo, ma in questo numero 133 di Delos ci ocupiamo anche dell'ultimo romanzo di Paolo Aresi apparso su Urania, del film World Invasion e delle novità di fantascienza in formato ebook.
LeggiNon lasciarmi: distopia ucronica in salsa british
Si annuncia come un piccolo gioello, il nuovo film di Mark Romanek, tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro Never Let Me Go.
LeggiL'Espressionismo tedesco e i primi kolossal hollywoodiani
Un nuovo capitolo della nostra rubrica sulla storia degli Effetti Speciali che, ricordiamolo, racchiudono in se un significato che ha bisogno di una precisazione terminologica. In ambito tecnico, infatti, si parla di Effetti Speciali (anche Effetti Meccanici) intendendo tutte le tecniche impiegate sul set, al momento della ripresa; quindi il trucco degli attori, le acrobazie, il Green Screen, la ripresa in simultanea con più macchine da presa (Virtual Camera Movement) fino ad arrivare alla recente ripresa digitale in 3D. Con la dizione Effetti Visivi, invece, s’intendono tutte le tecniche applicate un post-produzione: immagini create al computer (CGI, Computer Generated Image), correzioni del colore (Color Correction), assemblaggio dei materiali filmati sul set con materiali creati in studio (Compositing).
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