Ricerca: «joseph-gordon-levitt-bruce-willis»
Ripensando al Cyberpunk
E' stato il più importante fenomeno della fantascienza di fine secolo, e bene o male quasi tutto ciò che è stato scritto nel genere dopo di allora ne è stato influenzato. Ripercorriamo le tappe
LeggiLa matrice spezzata
5 su 5
di Bruce Sterling
Schismatrix, 1982, Mondadori, 2005
Isole nella rete
3 su 5
di Bruce Sterling
Islands in the net, 1998, Fanucci, 2003
The Forgotten
2 su 5
The Forgotten, Usa, 2004, Fantascienza
di Joseph Ruben con Julianne Moore – Dominic West – Alfre Woodward – Gary Sinise – Anthony Edwards
Cyberspazio esterno
Sul numero sei di Delos, ultimo numero a essere distribuito anche via bbs, una firma d'eccezione: Bruce Sterling con un articolo sull'esplorazione automatizzata dello spazio.
LeggiLa compagnia che si chiamava US Robotics
Ha preso il nome dalla corporation inventata da Asimov, ma non ha mai prodotto robot. Però ha contribuito a cambiare il mondo lo stesso, con i suoi leggendari modem
LeggiIo, Robot: dietro le quinte
Ecco come un giallo fantascientifico è diventato una storia ispirata a Isaac Asimov. L'applicazione delle tre leggi, il racconto del regista, dei produttori e dei creatori degli effetti speciali.
LeggiLa notte del Moro
Racconto di Giovanni De Matteo
Sono nato nel 1981 a Policoro (MT), ma da quasi sempre la mia vita si snoda attorno a Castelnuovo di Conza, 800 anime sospese tra l'Irpinia e l'Appennino Lucano. La vita di paese non ha mai offerto grosse occasioni di svago, così ho trascorso l'adolescenza divorando i libri che mi capitavano a tiro. L'incontro con la fantascienza risale al 1993, quando il fatidico Almanacco della Bonelli mi schiuse le porte di un mondo che fino a quel momento mi ero sempre limitato ad assimilare nella forma di seconda mano delle trasposizioni cinematografiche. Ho cominciato con Lovecraft, Van Vogt e Asimov, per poi proseguire con Dick, Pohl, Heinlein, Herbert, Ballard, fino a Gibson, Sterling, Di Filippo e l'ondata cyberpunk degli '80, nella cui sensibilità ancora mi riconosco.
Di recente sono giunto finalista alla X edizione del Premio Alien. Il mio primo romanzo era giunto, nel 2000, finalista alla prima edizione del Premio Solaria indetto dalla Fanucci. Insieme al secondo è tuttora in cerca di un editore. Miei racconti sono pubblicati sui siti Otherside2002 ( web.tiscali.it/otherside2002/), www.pennadoca.net, www.domist.net, www.ilcancello.com e sulla fanzine milanese Avatär. Da circa un anno collaboro con Sandro Battisti e il blog www.cybergoth.splinder.it. Il progetto originario si è esteso a comprendere una catena di luoghi cibernetici affini, tra cui www.junction.splinder.it, uno strano attrattore di scarti artistici, speculazione e delirio, in piena sintonia con lo spirito postmoderno.
Attualmente vivo a Roma, dove sto completando gli studi in Ingegneria Elettronica.
Il racconto che vi apprestate a leggere ha molti debiti. Tra gli omaggi non proprio espliciti, restano evidenti quelli ad Alfred Bester (La Tigre della Notte è stabilmente nella cinquina dei miei libri preferiti), Thomas Pynchon (in particolar modo L'incanto del lotto 49) e Bruce Sterling (impossibile negare l'influenza del suo capolavoro, il ciclo della Matrice Spezzata). A loro va la mia riconoscenza, nella speranza che non decidano di far valere i loro diritti in tribunale...
America, dopodomani: - The Day after Tomorrow e la politica del disastro
L'atto d'accusa contro la politica poco ambientalista americana viene proprio da un regista che - sebbene non americano - aveva ottenuto il suo successo puntanto proprio sul patriottismo
Leggi