Ricerca: «il postino suona sempre due volte in torrent»
John Philip Law: Io e Diabolik
Diabolik, Tarzan, il Barone Rosso e Pygar l'uomo alato in Barbarella: una vita da attore in ruolo d'azione, sempre tra fantascienza, western, spionaggio. Stiamo parlando di John Phillip Law, he abbiamo recentemente incontrato a Roma alla presentazione del nuovo film CQ.
LeggiJames Ballard: visita guidata alla Mostra delle Atrocità
Che dire di uno scrittore che include fra i suoi dieci libri preferiti le pagine gialle di Los Angeles? O che definisce la pornografia "il sogno casto e asessuato che il corpo fa su se stesso"? James Ballard guarda il mondo in modo certo disincantato e paradossale, mai cinico. La sua vita è stata dedicata a studiare e descrivere l'uomo che abita il mediascape, il paesaggio artificiale dei media che ha cambiato per sempre l'esperienza dell'uomo nel XX secolo. La sua narrativa, come ha scritto il direttore di Re/Search, Vale, è "un abbacinante repertorio di mitologie e simboli del futuro prossimo".
LeggiSempre più cinema, sempre meno libri...
Il destino degli scrittori è quello di divenire sceneggiatori? Il cinema è bramosamente a caccia di nuove idee. Con l'avvento della computergrafica, diventa sempre più plausibile il trasferimento sul grande schermo dei grandi capolavori di letteratura fantastica degli ultimi decenni...
LeggiLa Bujold in topless
Tutte le statistiche lo confermano: un titolo che suona arrapante dona a un articolo su internet buone probabilità di essere letto. Dunque ammettetelo: avete cliccato su questa pagina cedendo a un allupato impulso da satiro. Be', concedetemi il gioco di parole: niente satiri, avete di fronte solo satira. La signora Lois McMaster Bujold, ospite del vasetto "Sotto spirito" di questo mese, non ha nulla da temere: la sua virtù non è in pericolo, vogliamo solo omaggiarla e, perché no, ridere un po' con lei
LeggiIl misterioso monolito di Seattle
Internet pilota sempre più la vita del singolo e il destino di colossali produzioni cinematografiche. La vita di un intraprendente scrittore può cambiare grazie ad avveniristiche pubbliche relazioni, mentre Harry Potter e Il Signore degli Anelli annunciano il loro arrivo sul Grande Schermo. Come se ciò non bastasse a Seattle un monolito viene misteriosamente asportato dai parchi cittadini.
LeggiMartin Mystère
Chi ha costruito Stonehenge? Quali poteri custodiva il Santo Graal? Chi si celava dietro la Maschera di Ferro? Esiste una società segreta che decide il destino dell'umanità? E gli UFO, sono davvero prove di civiltà extraterrestri? A questi misteri destinati a rimanere tali per sempre la risposta è una sola: Martin Mystère, Detective dell'Impossibile.
LeggiCameriere, un Bloody Simmons, prego!
Tiziano Sclavi (il misantropico papà di Dylan Dog), ha da tempo dimostrato che l'ironia e il sorriso possono tranquillamente convivere con lo splatter più duro, e che il modo migliore di affrontare gli incubi truculenti e le angosce sanguinarie dell'immaginario è proprio "seppellirle con una risata". Tentiamo anche noi un esperimento del genere, immergendo nel vasetto "sotto spirito" di questo mese uno scrittore che, nel suo percorso artistico, si è sempre mosso in bilico sulla lama affilata che separa la SF dall'horror (seminando lungo il cammino capolavori in entrambi i generi): Dan Simmons
LeggiAvances a Vance
Confessiamolo: il vantaggio forse più intrigante insito nell'imitare gli scrittori famosi è quello di sentirsi, anche solo per un istante, padrone dei loro segreti. E' un meccanismo mentale forse perverso, addirittura paragonabile al feticismo di chi ama travestirsi con abiti dell'altro sesso. In una famosa scena di 9 settimane e 1/2, la morbidosa Kim Basinger mascherava i suoi tratti da bambolona mediante un paio di baffetti posticci, e dichiarava con voluttà: "credo di aver sempre voluto essere un uomo". Be', questo mese indosseremo ironicamente i panni di uno scrittore che avremmo sempre voluto essere: John Holbrook Vance
LeggiIl mio Dick
I più malvagi tra di voi avranno creduto di cogliere nel titolo di questo articolo un triviale gioco di parole. Nello slang inglese, come si sa, "dick" è il nomignolo con cui a volte viene indicato ciò che di pendulo caratterizza i maschi umani (e che, per molti, è la causa prima di tutti i mali che ci affliggono, nonché responsabile ultimo di tutte le nostre decisioni). Be', in questo caso, miei cari perfidi lettori, siete in errore. Con tale titolo la vostra rubrica preferita (e chi scrive) vogliono solo estrinsecare lo sconfinato affetto e ammirazione (imperitura e sincera) verso il personaggio-vittima di questo mese, che tanto indegnamente osiamo mettere nel vasetto "Sotto Spirito": il grande, leggendario, celeberrimo e beneamato Philip Kindred Dick
LeggiPernacchie al re
Come ripeteva un noto presentatore dalle grandi doti di comicità involontaria, pubblicizzando una grappa dal nome triviale, "Sempre più in alto!". Dopo aver fatto il verso, nell'ordine, a Isaac Asimov, William Gibson e Valerio Evangelisti, la vostra rubrica preferita si permette questo mese di bersagliare con i suoi irriverenti lazzi nientemeno che il monarca assoluto del genere horror e affini. Sullo scaffale dei vasetti sotto spirito, questa volta, finirà il titanico, onnipotente, idolatrato, celeberrimo e onnipresente Stephen King
Leggi