Ricerca: «che bella cosa»
Ecco le prime immagini di Monarch: Legacy of Monsters
La serie TV che andrà in onda su Apple TV+, basata sul Monsterverse di Legendary, ci mostra cosa Godzilla e i protagonisti.
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Fantascienza.com, il meglio della settimana di Barbie
Il disatro di Indiana Jones, come sarà The Acoyte, la curiosa storia di “Oppenheimer”, la categoria di Bella Ramsey agli Emmy e altre storie nella settimana di Fantascienza.com
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La candidature agli Emmy di Bella Ramsey fa discutere
L'interprete di Last of Us è in finale nella categoria “miglior attrice”, ma la divisione per genere ormai appare obsoleta e in molti casi, come questo, inadeguata.
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La leggenda di John Carpenter
Fuga da New York, La cosa, Grosso guaio a Chinatown, Essi vivono, Dark Star… pochi registi hanno inanellato una serie di capolavori della fantascienza come John Carpenter. In un volume Weird Book una serie di contributi imperdibili
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C'è un volto nella Noosfera
Per fuggire dalla Noosfera bastava intonare alcune note. Ma la cosa poteva risultare complicata per una persona muta.
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Una notte con George Clooney (e Rachel McAdams)
Cosa c'è di meglio per ravvivare il rapporto di coppia di un piccolo cambiamento al vostro aspetto?
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Fantascienza.com, il meglio della settimana del Pride
Il sequel di La cosa, una serie da Gattaca, un terzo film di Tron. E poi Good Omens, Ahsoka, il Premio Robot nella settimana di Fantascienza.com
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John Carpenter: è in preparazione un sequel di La cosa, forse
Pur avendo subìto la sconfitta da parte di E.T. l'alieno di John Carpenter era destinato a entrare nell'immaginario cinematografico e forse sta arrivando il momento dell'atteso sequel.
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Alien: Romulus, i nuovi dettagli sul prossimo capitolo della saga
Con l'inizio delle riprese del nuovo capitolo della saga di Alien sono arrivate nuove informazioni su chi, cosa e quando aspettarsi sul ritorno degli xenomorfi.
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Dopo i libri di Dahl un nuovo “caso” coi Piccoli brividi?
Si è molto discusso recentemente sulle modifiche alle quali sono stati sottoposti i libri di Roald Dahl per renderli più inclusivi. Ora pare che una cosa simile sia accaduta con Piccoli brividi, e forse all'insaputa dell'autore.
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