Venghino, siori venghino, più gente entra, più bestie si vedono. E’ arrivato in città il circo dello Star Trek Italia Magazine. Incredibili numeri al trapezio acrobatico, per questo numero di natale, un nuovo redattore, Nemo Volpi, che ha concesso una vacanza un po’ a tutti occupandosi di quasi tutta la rivista. Dalla TAS, la serie animata di Star Trek, che sbarca in dvd, a uno sguardo diverso dei primi quattro film della saga. Mai domo e sprezzante del pericolo, il giovane trapezista si lancia in un paio di speciali, in un’intervista all’ormai plurigettonato Conte Luigi Rosa, che vanta più inteventi in ambito sci-fi, che la De Filippi storie sfigate. L’inossidabile uomo cannone, al secolo Francesco Spadaro, si lancia all’esterno del solito ambito, per ricadere pesantemente su una serie assai divertente, My Name is Earl, in onda attualmente su Italia 1. I numeri al circo STIM si susseguono con rapidatà e precisione, come l’ormai conclamata passione di Susanna Ricci per Doctor Who. Ma quale? A sentire lei la risposta è pressoché ovvia, Christopher Eccleston, chi sennò? La direttice del tendone, Rossella Marchiselli Togni, risponde, come al solito, alla posta dei lettori e cura l’editoriale, esordendo in quest’ultimo con un annuncio alquanto singolare “Vendiamo oro, incenso e mirra in cambio di tre nomi da cristiani e non da pirla. Firmato: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.” News, Libri, Cinema, i consueti articoli sulle varie serie, e una beneaugurante vignetta di Borry, chiudono questo spettacolo circense del mese di dicembre. Strombole, bazooka, bombe a mano, tric e trac, ricchi premi e cotillon al solito indirizzo: www.startrekitaliamagazine.it.