Da un quarto di secolo a questa parte il Fantafestival, mostra Internazionale del cinema di fantascienza e del fantastico guidata dalla storica ditta Pintaldi e Ravaglioli, rappresenta un punto fermo per gli appassionati del genere, per la qualità con la quale viene curato (anche se l'ultima edizione non è stata esente da polemiche) e per la ricca panoramica di film che propone, dal respiro certamente internazionale.

Dopo aver festeggiato le nozze d'argento con il proprio pubblico lo scorso anno, per la ventiseiesima edizione i curatori hanno deciso di far rinascere in qualche modo il festival, spesso travolto dalla frenetica oppressione che una metropoli come Roma è in grado di imprimere. Per la rinascità è stata scelta la cittadina di Sabaudia, piccolo centro turistico sul mare che con la sua straordinaria architettura e la sua signorile tranquillità, costituisce, come dicono i curatori, "una sorta di entità aliena nel cementificato ed inquinato panorama del litorale laziale".

Ad ogni modo anche quest'anno il programma dell'ormai imminente Fantafestival, che si svolgerà infatti dal 13 al 16 settembre prossimi, si presenta ricco di appuntamenti in grado di ingolosire tutti i palati, a cominciare dalle anteprime nazionali di film quali La mia super ex ragazza, Monster House, H2Odio e soprattutto The Fountain, l'attesissima pellicola firmata da Darren Aronofsky con Hugh Jackman e Rachel Weisz intenti a inseguirsi nel corso dei secoli per suggellare il loro sogno d'amore eterno. Nel programma si segnalano inoltre alcuni film che fa sempre piacere riassaporare, come ad esempio l'imperdibile L'uomo che cadde sulla Terra, che ci permette di ritrovare un giovanissimo David Bowie allora sì, veramente alieno (il romanzo di Walter Tevis da cui venne tratto il film è, tra l'altro, proprio in questi giorni tornato in libreria); altri film degni di nota di un programma molto ricco sono L'invasione degli ultracorpi, Il pianeta proibito, papà di tutti i colossal fantascientifici, e inoltre il papà di tutti i cult movie, vale a dire Blob - Il fluido che uccide.

Ospite d'onore, graditissimo come sempre, il grande Christopher Lee, ancora in gamba a dispetto dei suoi ottantaquattro anni, e al quale il festival dedicherà una miniretrospettiva di film horror. Completano il programma della manifestazione convegni e dibattiti, mostre mercato e la retrospettiva dello scultore Sergio Stivaletti. Approfittando del clima ancora simil-estivo, una gita a Sabaudia non dovrebbe mancare.