Dopo una prima incursione nel cinema fantastico con The Others, la splendida Nicole Kidman ex Cruise si inserisce decisamente nel filone della fantascienza interpretando un classico film di invasioni aliene, tale è The Visiting, rielaborazione e adattamento di un famosissimo racconto dell’americano di Milwaukee Jack Finney.

Forse a molti il nome di questo scrittore, scomparso nel 1995, non dirà molto. Molto invece dovrebbe dire il titolo del racconto che lo ha reso celebre nel mondo, The Body Snatchers. Da quest’opera venne tratta nel 1956 una memorabile versione cinematografica, arrivata in Italia con il titolo L’invasione degli ultracorpi. Diretto da uno dei maestri del cinema americano d’azione ma non solo, quel Don Siegel che poi avrebbe trovato fortuna e cassetta dirigendo le avventure dell’ispettore Callaghan, L’invasione degli ultracorpi rimane un indimenticabile esempio di come si può raccontare la fantascienza senza utilizzare effetti speciali ridondanti, ma affidandosi esclusivamente alla capacità di generare la giusta tensione narrativa, nonché uno dei migliori film di fantascienza di sempre.

Il film ebbe un primo, dignitoso remake nel 1978, utilizzando lo stesso titolo e con Donald Shuterland a esserne un buon interprete, ma soprattutto con un finale più aderente allo spirito della storia originale (mentre l’happy end della versione targata Siegel venne imposto dalla produzione). Ci sono stati poi dei sequel prodotti in anni più recenti, tutti dimenticabilissimi. Si arriva così ai giorni nostri, quando Warner Bros mette in piedi il progetto del terzo remake basandosi su uno script di Dave Kajganich (che si è preso parecchie libertà rispetto al racconto di Finney) e affidandosi alla direzione del tedesco Olivier Hirschbiegel, già regista del brillante The Experiment.

In The Visiting, Nicole Kidman interpreta il ruolo di una psichiatra alle prese con una strana malattia che modifica il comportamento umano. Nel corso delle ricerche scopre che l’origine di questa malattia non solo è extraterrestre, ma è il primo passo di un progetto di invasione da parte di entità aliene, e che il figlioletto sembra possedere la chiave per sconfiggere la suddetta epidemia. Dovrà pertanto lottare non solo per la salvezza del genere umano, ma soprattutto per difendere la vita del figlio. A fianco dell’attrice premio Oscar troviamo Daniel Craig (il nuovo James Bond).

Il budget utilizzato, sembra inferiore ai 50 milioni di dollari, che ha portato a un utilizzo minimo di effetti speciali digitali (dimentichiamoci i famosi baccelli…), fa intravedere la possibilità che il film si affidi soprattutto alle atmosfere di tensione e di mistero, recuperando così almeno lo spirito del capostipite della serie. Purtroppo l’uscita internazionale, prevista inizialmente per l’11 agosto, è stata posticipata senza spiegazioni a marzo 2007. Occorrerà quindi aspettare ancora per poter vedere l’umanità salvata, una volta tanto, da una donna. E che donna…