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Ecco i risultati di alcuni sondaggi promossi dal Corriere della Fantascienza (www.corriere.fantascienza.com). Vi ricordiamo che per votare basta collegarsi al sito: tutte le settimane viene proposto un sondaggio diverso.

Preferisci leggere fantascienza o fantasy?  Fantascienza

82%Fantasy

18%  Votanti totali: 237 Come telefilm, preferisci X-Files o Star Trek?  X-Files;

24%Star Trek

76%  Votanti totali: 316 Leggi volentieri fantascienza italiana?  Sì

58%No

42%  Votanti totali: 206

audience

Ecco la classifica delle pagine del numero 41 di Delos più lette online e la classifica assoluta dal numero 19 in poi.

Numero 41     Classifica generale  1  Star Wars The Phantom Menace il trailer del trailer 862      1  Sex-Files! (20) 7.617  2  Gli X files degli X Files 376      2  Intervista con Monica Bellucci (32) 4.783  3  Superman: la storia 340      3  Salma Hayek: intervista con la vampira (28) 3.637  4  Lois & Clark: introduzione 337      4  Tiffany J. Shepis (28) 3.040  5  Lois & Clark: la storia 332      5  Il mito di Diana (29) 2.786  6  International Space Station 314      6  Intervista con Stefania Rocca (31) 2.364 Totale pagine servite: 12.171     Totale pagine servite durante il mese: 41.146

A questi numeri si sommano i download dei numeri di Delos scaricati per la lettura offline: numero 38: 1489 copie html e 432 solo testo, numero 32: 1489 copie html e 301 solo testo, numero 29: 1398 copie html e 205 solo testo, numero 39: 1372 copie html e 330 solo testo, numero 37: 1351 copie html e 344 solo testo, numero 40: 1315 copie html e 301 solo testo, il numero scorso (41): 1268 copie html e 288 solo testo

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Subject: Editoriali e banalita' Date: 26-11-1998 16:06 From: massimiliano.orsi@iol.it To: Luigi Pachi', luigi.pachi@iol.it Silvio Sosio, silvio.sosio@fantascienza.com Cari Editorialisti Pachì e Sosio

Ho appena finito di leggere l'editoriale del numero 41 di Delos nel quale vi lamentate della scarsa fantasia dei film di FS hollywoodiani. Non mi sembra però che la vostra critica brilli per originalità (forse c'è una nube di gas alieni anche sulla redazione...). Gli argomenti sono un po' triti e ritriti e non del tutto appropriati. Prima di tutto perché ormai in FS è difficile inventare qualcosa di totalmente nuovo (e la cosa già la diceva la buonanima di John Campbell al Buon Dottore), poi perché quando il cinema europeo contemporaneo ha avuto a disposizione i mezzi e le tecnologie, quello che a prodotto è stato il dimenticabile Quinto Elemento (un film che sconsiglio ai Daltonici), ma soprattutto perché negli ultimi mesi ho avuto la possibilità di assistere a due film davvero interessanti ed atipici come non se ne vedevano da anni: Gattaca e Dark City. Nella vostra carrellata di titoli ve ne siete completamente dimenticati, dimostrando di esservi un po' fatti imbabolare dal battage pubblicitario delle case produttrici, per cui alla fine i nomi che vi sono rimasti in testa non sono quelli dei film che vi sono piaciuti (perché credo che vi siano piaciuti), ma quelli che avrebbero voluto vi piacessero. Consiglio una maschera antigas.

Ough... Cough cough... hhhh.. troppo tardi...

Subject: Osservazioni sul Premio Urania Date: 24-11-1998 9:12 From: glenda@supermed.net To: Delos Science Fiction, delos@fantascienza.com Cara redazione di Delos, innanzitutto, vorrei sapere riguardo alla copertina del n. 41, qualcosa sulla parola "areo" che v'appare... l'ho cercata in tutti i vocabolari, ma non l'ho trovata!... Ma fosse fosse che volevate dire aereo?...

Ma passiamo a cose più serie. Molto più serie. Ho appena letto Ai Margini del Caos, Premio Urania di quest'anno, contenuto in uno smilzo volumetto... troppo smilzo.

Così, mi sono messo a fare due conti, e ho scoperto qualcosa d'interessante... Secondo il bando del premio, il romanzo deve essere, minimo minimo, composto da 250 cartelle dattiloscritte, ciascuna di 30 righe di 60 battute circa, quindi, qualcosa come 250x30x60=450.000 battute (comprendendo nel conto anche gli spazi bianchi... fate attenzione a questo!).

Ora, il romanzo di Ricciardello è stampato su 234 pagine ognuna composta da 33 righe di stampa con una lunghezza media di 52 battute (anzi, spesso vengono usati caratteri stile macchina da scrivere che prendono più spazio!). Perciò, anche ammettendo che tutte le pagine fossero piene come un uovo di battute, arrireveremmo lo stesso a sole 234x33x52=401.544 battute, comprendendo nel conto ANCHE gli spazi bianchi!!!

Dove diavolo sono finite le 48.000 e passa battute mancanti? Anche ammettendo uno scarto di 7.500 battute per ogni carattere in meno nella riga standard, Ricciardello, per arrivare al fatidico numero di 250 cartelle, avrebbe dovuto battere righe lunghe solo 53, e sottolineo 53, caratteri... che sono qualcosa di molto diverso rispetto alle "60 circa" del bando di concorso!!!

Perciò, dato che ospitate il sito dell'autore incriminato, vorrei che ci fossero dei chiarimenti anche da parte dell'autore, chiarimenti doverosi soprattutto a tutti i partecipanti di quell'edizione del premio...

No, io non vi ho partecipato, quindi questo non è uno sfogo di "acredine del perdente", ma avete idea di dove si sente preso l'aspirante scrittore, quando scopre questo "insignificante" particolare, cioè che il romanzo era troppo corto per poter essere accettato?

E' mai possibile che alla Mondadori non si siano accorti di ciò! Eppure, prima di stamparlo, l'hanno avuto per quasi un anno sotto gli occhi!

voi che cosa ne pensate?

Rabbiosamente Vostro,

Giovambattista Giordano.

Mah, pensiamo che sia importante soprattutto che il romanzo vincitore sia un buon romanzo. Fra un buon romanzo troppo corto e uno della lunghezza giusta meno buono, crediamo che vada premiato comunque quello migliore. Le regole sulla lunghezza servono solo a fare in modo che il prodotto sia compatibile con il formato della collana, ma la cosa fondamentale è che alla fine venga premiata un'opera davvero di qualità. Cosa che a nostro avviso è avvenuta, anche se, e i gusti sono gusti, non tutti la penseranno allo stesso modo.

Del resto, può darsi anche che in origine il romanzo rispondesse alla lunghezza prevista, ma che in fase di editing prima della pubblicazione sia diventato più corto. Improbabile in effetti, ma possibile.

Quanto all'"areo" possiamo risponderti in un solo modo:

AAAAAAAARRRGHHHHHH!!!

Procediamo immediatamente a buttarci dalla finestra.

Speriamo che arrivi Superman a salvarci prima di arrivare al marciapiede!