Dopo l’annuncio della partecipazione di Gerald Home (il Mon Calamari, comandante della flotta dei ribelli in Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi, quello che diceva "è una tchrappola" con accento siciliano) alla Deepcon 7 nel 2006, un altro “calamaro gigante” – questa volta vero! – riempie le scene.

L’avvistamento di calamari di grandi dimensioni si era fino ad oggi limitato a esemplari morti, venuti a galla e ripescati. Il più grande era lungo diciotto metri, con dodici metri di tentacoli.

Ma questa volta la storia cambia: due ricercatori giapponesi del National Science Museum di Tokyo, Tsunemi Kubodera e Kyoichi Mori, sono riusciti nell'impresa di fotografare un esemplare di calamaro gigante vivo, lungo ben 8 metri, armati solo di un'esca e una macchina fotografica.

I due zoologi hanno scattato fotografie veramente eccezionali negli abissi del Pacifico a 900 metri di profondità.

Non più, quindi, solo immaginario di pescatori e leggende di vecchi marinai, ma un vero e proprio “mostro degli abissi” che nuota nei fondali e si procura il cibo.

Il calamaro è stato immortalato dai due obiettivi fotografici mentre era intento nella caccia e nella cattura di una preda, braccata dai suoi tentacoli lunghissimi e risucchiata nell’enorme corpo del mollusco. Un vero e proprio predatore degli abissi, che ha stupito i due ricercatori per la sua voracità e il suo essere veramente famelico. Non è per tutti un incontro ravvicinato di questo tipo!