La Seed Productions, casa di produzione recentemente nata dall'iniziativa congiunta di Hugh Jackman e di John Palermo (produttore esecutivo, già al fianco di Bryan Singer nel primo X-Men), ha presentato alla 20th Century Fox un primo progetto di adattamento di Wolverine. Lo script dello spinoff è firmato da David Benioff, sceneggiatore della 25sima ora di Spike Lee e del colossal omerico Troy di Wolfgang Petersen. Jackman girerà il film non appena libero dagli impegni sul set di X-Men 3. Jackman e Palermo produrranno Wolverine con Lauren Shuler Donner, che vanta una lunga militanza nel fantastico (da Ladyhawke di Richard Donner alla saga degli X-Men fino ad arrivare ai recenti Timeline, sempre di Donner, e Constantine di Francis Lawrence) e Avi Arad, produttore esecutivo che ha curato tutte le principali trasposizioni cinematografiche dei fumetti Marvel. Anche se Jackman non ha ancora vestito i panni del produttore, non è completamente ignaro dei problemi che possono abbattersi su un film nel passaggio dalla carta scritta alla pellicola. Infatti ha avuto modo di farsi le ossa parecipando come co-produttore all'ultimo capitolo dedicato ai mutanti del Professor Xavier, dove ha potuto toccare con mano la gestione della crisi a seguito delle traversie che hanno portato a ben due cambi di regista, prima che la director's chair fosse accettata da Brett Rattner. Secondo l'attore, oltretutto, la scelta di Wolverine come prima vera esperienza di produzione sarà vincente, proprio per via della sua profonda conoscenza del personaggio. Nel frattempo nuove immagini provenienti dal set dell'epico The Fountain di Darren Aronofsky sono apparse sulla CBS e sull'ultimo numero della rivista di cinema Premiere. La ricerca dell'immortalità che si protrae in tre epoche diverse (nel passato, nel presente e nel futuro) insegnerà a Jackman come la morte, in quanto parte del processo di rinascita, vada accettata e non temuta.