Il libro affronta il soggetto degli effetti della dilatazione del tempo durante i viaggi spaziali. La frase di apertura "Lo Spazio è profondo, l'uomo è una creatura minuscola e il tempo è il suo inesorabile nemico" - I viaggi spaziali su astronavi che si avvicinano alla velocità della luce lasciano l'equipaggio inalterato mentre sulla terra si susseguono generazioni e culture.

La storia è coinvolgente ed affascinante, i personaggi reali e umani. Questo è probabilmente il miglior romanzo di Hubbard ed è un classico della fantascienza. Oltre all'avventura e alla storia che non si riesce a smettere di leggere, si trovano le sensazioni e emozioni di astronauti che pur di esplorare lo spazio devono rinunciare alle loro esistenze e diventare degli emarginati. Per questi uomini l'unica patria è il loro vascello e l'unica soluzione è ripartire per un nuovo viaggio verso le stelle. Questo romanzo ha comunque un risvolto così drastico alla fine del libro (non andate a leggere la fine!) che cambia a 180 grdi l'intera storia e fa venire voglia di ricominciare dall'inizio!

La nuova traduzione è molto scorrevole fedele all'originale e lo fa sembrare un libro competamente nuovo.

La manufattura del libro è molto pregiata con una sovracopertina in argento veramente "spaziale".

L. Ron Hubbard è stato uno dei fondatori dell'Età d'oro della Fantascienza, pubblicò i sui romanzi negli anni 40 e 50 sulle mitiche riviste pulp (Astounding etc) che in quegli anni erano il divertimento più popolare.

Dopo un assenza di 30 anni pubblicò il famoso Battaglia per la Terra e la serie di Missione Terra negli anni 80.