Il 19 settembre è arrivato, e con esso T3, ovvero Terminator 3: Le macchine ribelli, terzo film della serie, primo non girato da James Cameron (al suo posto Jonathan Mostow) e senza Linda Hamilton.

Ma senza dubbio la novità che gli appassionati preferiranno è la "Terminatrix" Kristanna Loken, la biondissima avversaria di Schwarzenegger alla quale è dedicato tra l'altro un'intervista (no, sorry, niente servizio fotografico desabillé...) a cura di Marco Spagnoli sul numero 42 di Robot che uscirà entro fine mese.

E a propoito di Schwarzenegger, già si comincia a pensare a un T4 senza di lui, nel caso in cui l'attore austriaco venisse davvero eletto governatore della California. "E' possibile andare avanti senza Arnold. Il perno del film non è Schwarzenegger, ma l'intera idea dei robot", ha detto il produttore Andrew G. Vajna in una conferenza stampa. Vajna ha detto che non è ancora stata presa alcuna decisione circa la possibilità di continuare o meno la serie di Terminator. "Se troviamo una buona sceneggiatura... una storia fresca, interessante all'altezza dei precedenti Terminator, proveremo a fare il film", ha detto il produttore, aggiungendo che la trama del film - macchine contro uomini - rimane eccitante come sempre: "Noi dipendiamo dalle macchine e siamo alla loro mercé".