Il ponte sul fiume Kwai e Il pianeta delle scimmie sono due film molto diversi.

Il primo, girato nel 1957, vinse sette premi Oscar ed è considerato un classico del cinema bellico, anche la marcia fischiettata dai soldati del campo di prigionia divenne famosa.

Stranamente (fortunatemente?) non ne è mai stato girato un remake ma solo un dimenticatibilissimo sequel,

Il secondo è un film di fantascienza girato nel 1968, che aveva come protagonista un carismatico Charlton Heston, ed è conosciuto anche da chi non lo ha mai visto.

Dopotutto dieci film, due serie televisive, diversi fumetti, giochi da tavolo e videogiochi hanno lasciato il segno.

I due film hanno una cosa in comune: furono tratti da due romanzi scritti dal francese Pierre-François-Marie-Louis Boulle, autore molto famoso nel mondo ma in Italia praticamente sconosciuto.

Solo tre dei suoi numerosi romanzi sono stati tradotti nel nostro paese e solo Il pianeta delle scimmie viene riproposto abbastanza regolarmente, stavolta è Urania Collezione a riproporlo nel numero di giugno.

Per chi non l'abbia mai letto un'ottima occasione per scoprire le origini di una delle più fortunate saghe della fantascienza.

Il libro

Una nave da crociera interstellare intercetta per caso un messaggio in bottiglia proveniente da molto lontano e che narra una storia incredibile.Quella della spedizione di Ulysse Mérou, astronauta e giornalista del XXVI secolo, approdata sul pianeta Soror, orbitante attorno alla stella di Betelgeuse, distante 300 anni luce dalla Terra. Insieme a lui viaggia il giovane fisico Arthur Levain.I due si trovano davanti un pianeta molto simile alla Terra e incredibilmente abitato da umani… ma dominato dalle scimmie. Gorilla, oranghi e scimpanzé, i quali considerano gli umani locali come creature non civilizzate e selvagge, e che sono quindi stupiti almeno tanto quanto Ulysse e Arthur nel trovarsi davanti degli esseri razionali.La verità dietro il misterioso pianeta, tuttavia, si rivelerà ancora più sconvolgente…

L'autore

Pierre Boulle (Avignone 1912 – Parigi 1994), ingegnere, ha scritto numerosi libri, tra cui Il ponte sul fiume Kwai (1952), basato sulla sua esperienza come agente segreto in Oriente durante la Seconda guerra mondiale, e Il Pianeta delle scimmie (1963), che hanno ispirato film e sceneggiati televisivi di successo.

Pierre Boulle, Il pianeta delle scimmie (La planète des singes, 1963) – traduzione di Luciano Tibiletti – Mondadori, collana Urania Collezione n. 269, euro 7,90 – ebook euro 5,99