Autore non molto noto nel nostro paese Rudy Rucker predilige le tematiche legate ai computer, cosa naturale dato che ha un dottorato in logica matematica ed è un esperto di informatica.
Telepatia artificiale, organismi uploadati, robotica e logica fuzzy sono costanti nelle sue opere, specialmente nella quadrilogia dette del Ware.
Anche Liberi tutti!, il romanzo presentato da Urania nel numero di maggio è permeato da questi temi, che Rucker tratta in modo brillante e tutt'altro che didascalico e noioso.
Siamo negli Stati Uniti di un prossimo futuro, dominati dal picaresco presidente Ross Treadle, un incompetente bullo che sta cercando di trasformare il suo potere in qualcosa di perpetuo… credo che qualsiasi riferimento a persone reali sia del tutto voluto.
Un improbabile gruppo di malcontenti, nerd geniali ma ribelli, piantagrane, uno scienziato pazzo e la sua amante dovranno combattere per riconquistare la libertà… e non sarà un'impresa facile.
Il libro
Benvenuti nella San Francisco del (prossimo?) futuro, in un’America tanto avanzata tecnologicamente quanto politicamente alla deriva. Da otto anni il Paese è nelle mani di Ross Treadle, presidente grottescamente incompetente, sostenuto dalla rete di potere del Top Party e finanziato dal Citadel Club. E che è intenzionato a mettere le mani sulla costituzione per strappare un terzo mandato. Come se non bastasse, corporazioni senza scrupoli traggono profitto dalle macchinazioni del Top Party e sfruttano le lifebox, copie digitali delle coscienze umane, sfruttandole come un esercito di manodopera servile. A opporsi a questo incubo tecno-distopico è un movimento ribelle sotterraneo: i freal, menti libere e disperate che uniscono le forze in una lotta transumanista, a colpi di biotecnologie cyberpunk, telepatia e sabotaggio, nel caos delle elezioni più truccate di sempre.
L'autore
Nato il 22 marzo 1946 a Louisville, in Kentucky, Rudolf Von Bitter Rucker è un matematico statunitense. Da sempre appassionato di fantascienza, esordisce nel 1980 con White Light, or, What Is Cantor’s Continuum Problem? (Luce bianca). Il romanzo Software – I nuovi robot (Software, 1982) apre il ciclo del Ware e ha vinto il premio Philip K. Dick nel 1983. Considerato un esponente del cyberpunk, Rudy Rucker preferisce definirsi il fondatore del transrealismo per “raccontare la propria vita in termini fantastici”.
Rudy Rucker, Liberi tutti! (Juicy Ghosts, 2021), Traduzione di Nicola Fantini, Mondadori, Urania 1783, euro 7,90, ebook euro 5,99
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