Tra incisioni storiche e interpretazioni moderne di brani classici, A torto o a ragione non è solo un?antologia di brani di musica classica, quanto piuttosto una miscellanea di documenti e ricerche filologiche. La pellicola che il regista ungherese ha dedicato alla figura di Wilhelm Furtwangler è non soltanto un documento storico, ma anche al tempo stesso una metafora della nostra modernità dove la sudditanza dell'arte nei confronti del potere e delle leggi economiche è un problema che resta aperto anche al di fuori dei regimi totalitari. Basato su fatti realmente accaduti e ispirato dal testo teatrale Taking sides di Ronald Harwood, autore anche della sceneggiatura cinematografica, "A torto o a ragione" racconta la storia dell'ufficiale americano Steve Arnold che fu incaricato dal governo degli Stati Uniti di esaminare i documenti relativi a Wilhelm Furtwangler, il più grande direttore d'orchestra dell'epoca, accusato di avere avuto stretti legami con il nazismo e di essere stato considerato da molti come un alfiere della cultura nazista, pur non essendo iscritto al partito a differenza del suo rivale, l'astro nascente Herbert Von Karajan, e pur non avendo mai fatto alcuna professione pubblica di militanza. In un delicato equilibrio di ego, di personalità complesse, di presunzione, di bugie, di vanità e di glorie artistiche, Szabò tesse la tela di un dramma doloroso e umiliante che trova il suo apice nel contrasto tra il Jazz Swing di Arnold e la musica classica di Furtwangler.
A torto o a ragione
A torto o a ragione
Taking Sides, 2002
Artisti Vari
DECCA
antologia brani
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