I lettori più giovani forse lo conoscono come l'autore della versione romanzata di Helo, la saga di videogiochi diventata di recente anche una serie tv, ma Greg Bear, nato a San Diego nel 1951, genero di Poul Anderson (avendone sposato la figlia Astrid nel 1983), è stato uno dei grandi autori di fantascienza hard e avventurosa degli anni ottanta e novanta. È stato, tra l'altro, una delle "tre B",  gli autori scelti per dare un seguito alla saga di Fondazione di Asimov, insieme a Benford e Brin.

Un giovane Greg Bear (a destra) con Ray Bradbury, che considerava uno dei suoi massimi ispiratori.
Un giovane Greg Bear (a destra) con Ray Bradbury, che considerava uno dei suoi massimi ispiratori.

Tra le sue opere più importanti spicca La musica del sangue (Blood Music, 1985), noto anche come L'ultima fase, vincitore del Premio Hugo e Nebula in versione racconto nel 1984, poi ampliato a romanzo, un romanzo considerato cyberpunk di argomento biologico. Doris Lessing, vincitrice del Nobel per la letteratura, disse di apprezzare molto questo racconto e di considerare Bear un grande scrittore.

Bear vinse di nuovo Hugo e Nebula nel 1987 col racconto Tangents, mentre nel 2002 ottenne il Premio Nebula per il romanzo Darwin's Radio (I figli di Erode) e innumerevoli volte arrivò la finale a entrambi i premi. Tra le altre opere più note la serie Quantum Logic in gran parte edita anche in Italia, e la serie di Eon.