Gli uomini hanno avuto la loro occasione e se la sono giocata male. Ora bisogna riparare per le colpe del passato. A dirlo è il protagonista maschile di questo corto, Adam, un marito preconfezionato offerto da una scuola che addestra i maschi a essere servitori e compagni perfetti per le ricche signore che ne hanno bisogno. Perché nel 2070 le donne sono il genere dominante. Gli uomini si limitano a girare in pantaloni corti, sorridere e fare tutto quello che si viene detto di fare.

Il mondo descritto da Honora Talbott, regista e sceneggiatrice del corto del 2021 Fempire, è uno specchio di quello che il mondo era negli anni cinquanta e, più di quanto siamo disposti ad ammetterlo, è ancora oggi. A ruoli, ovviamente, invertiti. Ma il corto non è solo soggetto: scrittura, scenografia, trucco, costumi, tutto mostra originalità e ricerca dell'effetto, dello stupore, della trasgressione.

I ruoli principali sono di Shukri Abdi nella parte di Skyler, attrice dilettante con molti corti nel curriculum, e Bill Posley nella parte di Adam, in carriera tanta tv con parti anche in serie popolari come McGyver, 911, ma anche come story editor di Cobra Kai.