Immaginatevela così. Gli show runner, i produttori, i responsabili di rete della BBC, i responsabili di produzione, i dirigenti di BBC America, si riuniscono per decidere chi sarà il prossimo Dottore di Doctor Who. Molti dicono che deve "essere una donna" (ok, c'è già stata), altri puntano su attori molto navigati, mattatori della tv inglese da decenni. Una fazione capitanata da un dirigente molto attivo ma poco esperto nelle trattative propone un nome, poi un altro, poi un altro, tutti bocciati. A un certo punto lui e uno dei rappresentanti del sindacato degli attori si accordano su un nome e lo danno per deciso, ma il rappresentante dei truccatori, che è una vecchia lenza, strepita dicendo che è inammissibile scegliere un'attore noto per serie di spionaggio per questo ruolo. A un certo punto sembra che debba essere scelto lo stesso show runner, anche se poi non si sa chi farebbe lo show runner al suo posto. Poi la schiarita: dopo una settimana di discussione, tutti sono d'accordo con la scelta che nessuno prevedeva: si richiama lo stesso attore che aveva già coperto il ruolo, e con grande soddisfazione. E al nuovo Doctor Who andrà ancora David Tennant.
Sì, be', ricorda qualcosa, ma è una nostra ricostruzione fantasiosa, probabilmente non è andata proprio così.
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Aggiungi un commento120 minuti di applausi a scena aperta.
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