Jeff Bezos, boss di Amazon Prime Video (e Amazon in generale) negli anni scorsi (e sicuramente prima di vederne il finale) aveva sempre avuto un desiderio: trovare una serie simile a Game of Thrones che gli garantisse un successo senza precedenti, trovandola poi nella saga La ruota del tempo (The Wheel of Time) dello scomparso autore Robert Jordan. Come chiunque conosca la saga letteraria sà i due mondi non si assomigliano affatto, visto che il mondo creato da Jordan appartiene al genere chiamato High Fantasy, ovvero, in breve, quando un romanzo è ambientato in una realtà completamente diversa dalla nostra e non in una versione più o meno elaborata del nostro medioevo. Nei giorni scorsi Amazon Prime Video ha rivelato il primo trailer, che potete scoprire in fondo alla pagina, ma cos'è La ruota del tempo?

Le origini

Lo scrittore Robert Jordan, (scomparso nel 2007) aveva iniziato la sua saga nel 1984 con il romanzo L'occhio del mondo (ultima edizione Fanucci, 2020) con l'intenzione di realizzare sei romanzi. Nel 2007 Jordan, vicino alla sua fine, lasciò una estesa serie di appunti perché un altro autore potesse concludere degnamente la saga. A completare la sua opera venne chiamato lo scrittore Brandon Sanderson il quale si rese conto che con la mole di materiale lasciato dallo scomparso collega era necessario scrivere tre romanzi. Così La ruota del tempo divenne una saga di ben quattordici romanzi, più un prequel, Nuova Primavera (originalmente pubblicato nel 2004, da noi maggio 2020 Fanucci) e due cosiddetti companion books, ovvero sorta di enciclopedie che descrivevano nel dettaglio il mondo e i personaggi.

L'occhio del mondo

Il mondo creato da Jordan non ha un nome, così nel tempo i fan lo hanno non ufficialmente chiamato Randland, dal nome del protagonista principale, anche se va sottolineato come la serie sia corale, ovvero segue più personaggi e le loro vicende all'interno di una trama più grande. Nel primo romanzo della serie, L'occhio del mondo, il villaggio chiamato Emond's Field, nella zona dei fiumi gemelli, viene attaccato da mostri chiamati progenie dell'ombra e i tre protagonisti Rand al'Thor, Matrim Cauthron e Perrin Aybara vengono salvati dalla Aes Sedai (ne parleremo dopo) Moiraine Damodred e dal suo custode al'Lan Mandragoran perché loro sono tre ta'veren, ovvero Moiraine vede in loro la reincarnazione del cosiddetto Drago Rinato. Sempre inseguiti dai mostri, arrivano alla città abbandonata di Shadar Logoth e qui la trama prende direzioni imprevedibili che dànno inizio alla saga.

Un breve salto molto indietro nel tempo: la leggenda vuole che all'alba dei tempi il Creatore forgiò la ruota del tempo, che tesse il disegno delle ere usando le vite degli esseri umani come fili e viene fatta girare dal'Unico Potere, una forza magica che avvolge il mondo e in grado di modificare la realtà. Inoltre il Creatore imprigionò la creatura malvagia Shai'Tan (nata dalla creazione della ruota), la quale però nel corso delle ere trovò il modo di interferire con gli eventi del mondo. E qui entrano in scena le suddette Aes Sedai, un gruppo di sette donne (potremmo anche chiamarle streghe) in grado di controllare il Potere Unico e per questo malviste dalla popolazione. Il gruppo è fondamentalmente femminile in quanto la metà maschile che aveva lo stesso compito era impazzito. La loro storia è così complicata che richiederebbe un (lungo) articolo a parte, aggiungiamo solo che vivono nella Torre bianca (che vedrete nel trailer). Poi, avete tutto il tempo di leggere i romanzi.

La serie

Sulla pagina ufficiale della serie su Twitter lo showrunner Rafe Judkins (Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.) e la protagonista Rosamund Pike (Gone Girl, 2014, Radioactive, 2019, per Amazon Prime Video) hanno risposto ad alcune domande dei fan, per poi passare a una rivelatoria intervista con Entertainment Weekly. Come potete vedere qui sopra, alla domanda relativa a quale parte della saga verrà coperta dalla prima stagione, Judkins ha risposto

La stagione uno racconterà il primo romanzo, ma anche parti del secondo e del terzo. Ma anche, non tutto il primo romanzo, parti del quale compariranno nella stagione due. È abbastanza criptico?

Nell'intervista lo showrunner ha dichiarato che La ruota del tempo è la prima serie che approfondisce davvero il mondo politico e culturale dei protagonisti, non solo, è uno dei primi a seguire molteplici punti di vista in una vera storia corale dove ognuno dei personaggi ha i suoi motivi personali e un modo personale di affrontare gli eventi. Rosamund Pike ha aggiunto che è anche una delle poche serie in cui i personaggi femminili non sono principesse indifese

Gestiscono il governo, sono guaritrici. Moiraine è la figura guida di questo mondo, una straniera misteriosa che arriva in città e cambia le vite degli abitanti per sempre.

E prosegue dichiarando che porta via con sé tre persone in un viaggio che potrebbe salvare o distruggere l'umanità. Moiraine dovrà affrontare Logain ( Álvaro Morte, La casa di carta su Netflix) un uomo in grado di controllare il Potere unico e che si definisce la reincarnazione del Drago Rinato.

Infine lo showrunner ha voluto sottolineare come abbiano realmente costruito buona parte delle ambientazioni e che spera di poter approfondire in futuro tutto il mondo di Jordan.

Il suo desiderio si è in parte realizzato: la serie è già stata confermata per la stagione due e gli otto episodi della prima stagione di La ruota del tempo debutteranno anche da noi su Amazon Prime Video il 19 novembre con tre episodi, per poi passare alla cadenza settimanale e raggiungere il finale di stagione il 24 dicembre, vi lasciamo con il primo trailer in italiano e in lingua originale.