In questi giorni stanno arrivando le notizie delle prime serie che hanno ricominciato le riprese interrotte a causa, ovviamente, del covid-19, che si tratti dell'ex Arrowverse (ora, per motivi ignoti, CWverse), Riverdale, Nancy Drew, Manifest, o di Grey's Anatomy e della trilogia di serie Chicago Fire, PD e Med (nel caso le seguiste) e la seconda stagione di For All Mankind, i set sono tornati in vita, seguendo rigide regole anticontaminazione.

Così anche Alex Kurtzman, produttore e mente creativa dell'universo in streaming di Star Trek, ha rivelato lo stato delle produzioni e del futuro ampliamento della galassia a GamesRadar.

Un po' alla volta

Kurtzman ha dichiarato che le riprese delle serie sono appena ricominciate

Avremmo potuto essere già in produzione con la stagione due di Star Trek: Picard, ma non abbiamo potuto a causa del covid-19.

Questo ha spinto di poco più in la la produzione della stagione quattro di Stark: Discovery e della prima di Star Trek: Strange New Worlds, ma ritiene di rientrare ancora nei piani originali per l'arrivo in streaming.

Non solo, per quando avranno iniziato le riprese, la galassia di Star Trek si sarà rinnovata con un paio di nuove serie e sapranno meglio a che punto si trovano, ma soprattutto saranno in fase più avanzata nello sviluppo dei vari progetti. 

Non ci sono ancora date ufficiali per Strange New Worlds, ma secondo il produttore la situazione si è messa al meglio per la nuova serie.

Sistematico

Così ha definito la situazione attuale il produttore:

È un'operazione sistematica e militaristica, rigorosamente costruita per assicurarsi che tutti stiano bene, al punto che i set sono realizzati in sezioni separate, così che se una persona si ammala, non infetterà gli altri.

Kurtzman aggiunge che i due showrunner Akiva Goldsman e Henry Alonso Myers nel frattempo si sono portati avanti con le sceneggiature delle serie e per quando arriveranno sul set saranno già pronti, evento pressoché irraggiungibile in situazioni normali, quando devi, come ha detto il produttore, correre dietro il treno (della produzione) per rimanere nei tempi previsti.

Ma stavolta hanno avuto tutto il tempo per prepararsi adeguatamente.

Per quanto riguarda le serie animate, la seconda stagione di Star Trek: Lower Decks, (la prima si è conclusa in USA l'8 ottobre) e la prima di Star Trek: Prodigy per il canale per bambini Nickelodeon, c'è ancora molto lavoro da fare per l'animazione, ma stanno lavorando senza sosta.

Il futuro

Non dissimilmente dalla strategia dell'universo cinematografico Marvel, Alex Kurtzman ha rivelato che insieme alla co-produttrice e sceneggiatrice Heather Kadin hanno appena terminato una riunione virtuale con la produzione per realizzare la mappa della galassia in streaming di Star Trek fino al 2027 anche se ci tiene a precisare che non è tutto inciso nella pietra:

Questo è il piano e ciò a cui stiamo mirando e l'ordine in cui le serie usciranno.

Ma considerando che ci vuole un anno dall'ideazione alla realizzazione all'arrivo in streaming devono pianificare con molto, molto anticipo e rimanere sempre rilevanti rispetto all'attualità, per cui devi realizzare una strategia, mantenere i rigidi parametri di sicurezza ma anche essere abbastanza elastici rispetto ai contenuti delle varie serie.

Infine, Kurtzman ritiene che, rimanendo nello stile della saga originale, Star Trek: Discovery abbia davanti ancora anni e anni di storie da raccontare e ora che hanno fatto il salto in avanti nel futuro non è solo una serie del tutto nuova, ma ha una quantità di nuove variabili, idee, storie e non vuole limitarsi pensando in anticipo a quale sarà la stagione finale. Per ora non corrono il rischio di essere a corto di trame. 

Nel frattempo la stagione tre di Star Trek: Discovery debutterà anche da noi su Netflix il 16 ottobre, vi terremo al corrente sulle future serie ambientate nell'universo di Star Trek.