Si intitola Skywatch, ha richiesto sette anni di lavoro, un finanziamento di oltre cinquantamila dollari raccolti su Kickstarter, dozzine di persone. Non diciamo che i titoli di coda siano impressionanti quanto quelli di un film degli Avengers (avete presente quando vi viene da pensare che forse facevano prima a scrivere chi non aveva lavorato al film?) ma non siamo lontanissimi. 

Diretto da Colin Levy, regista amatoriale che potrebbe davvero avere un futuro brillante nel cinema, Skywatch immagina un futuro in cui una società molto simile ad Amazon consegna di tutto, a casa, tramite i droni.

Il sistema di consegna ipotizzato da Levy è interessante e se Bezos dovesse vederlo potrebbe farci un pensierino: i droni si avvicinano ai tetti dei palazzi dove trovano una sorta di camini in cui lasciano cadere i pacchi, che poi vengono indirizzati attraverso un tubo pneumatico fin dentro l'abitazione di destinazione.

I protagonisti, molto spielberghianamente, sono due ragazzini, due hacker che si divertono ad entrare nel software dei droni e cambiarne la destinazione. Finché, ovviamente, qualcosa va storto e scopriranno qualcosa che non avrebbero dovuto scoprire.

I due ragazzini sono interpretati da Uriah Shelton e Zach Collison, entrambi, nonostante la giovane età, con alle spalle una carriera professionale spaventosa in serie tv. E sul finale, in stile Avengers, c'è anche un cameo inatteso.

Il corto ha ritmo, idee, e naturalmente finisce con un cliffhanger, come dire: visto come sono bravo? Datemi un milione di dollari che vi faccio un film completo. Incoraggiamo senz'altro le major del cinema a farlo, ma sbrigatevi: non resterà "fantascienza" ancora per molto.