China Miéville è un autore sofisticato, in Italia fino a oggi pubblicato solo da Fanucci (a parte un racconto uscito su Robot). Difficilmente classificabile dal punto di vista del genere, sempre in bilico tra weird, fantascienza, fantasy e fantastico, una struttura narrativa spesso tendente al noir, numerose volte vincitore del Premio Locus (quello assegnato dai lettori della rivista di settore), di un Hugo e svariati premi minori.

La casa editrice milanese Zona 42 pubblica ora L'uomo del censimento, titolo originale This Census-Taker, classificato come "romanzo breve" anche se in effetti lungo nell'edizione originale ben 160 pagine, e 192 in quella italiana. 

Il libro

“Puoi raccontare la storia come ti pare, mi ha detto, puoi essere io o lui o lei o noi o loro o tu, e comunque non mentirai, anche se forse racconterai due storie in una.”

La città sopravvive come sospesa, a cavallo tra due montagne tagliate da una voragine, riunite da un ponte, passaggio di persone, mercato, regno degli orfani.

Il fabbricante di chiavi vive sulla montagna, lontano dalla città, insieme alla sua famiglia.

Un giorno suo figlio corre in città, il terrore negli occhi, la paura nel cuore. Ha assistito all’indicibile e cerca riparo, chiede aiuto, vuole giustizia.

Incontrerà indifferenza, gli verrà offerta amicizia e un avvertimento: qualcuno, nascosto nel passato della sua famiglia, lo sta venendo a cercare.

Quando l’uomo del censimento busserà alla sua porta, il figlio del fabbricante di chiavi sarà in grado di fornire le informazioni richieste?

L’uomo del censimento è un romanzo in bilico tra letteratura weird e spietato realismo, una storia di segreti e rivelazioni, di tragedia e coraggio, di silenzio e solitudine e misteri sempre sulla soglia della rivelazione.

La conferma dello straordinario talento di China Miéville, una delle voci più potenti del panorama letterario contemporaneo.

L’autore

Autore di riferimento della nuova scena weird mondiale China Miéville, classe 1972, inglese, vive e lavora a Londra.

Ha all’attivo numerosi romanzi vincitori dei più prestigiosi premi letterari (tra tutti ricordiamo Perdido Street Station, romanzo manifesto del nuovo weird e La città e la città di recente trasposto da BBC in una fortunata serie televisiva.)

Accolto con grande entusiasmo dalla critica britannica L’uomo del censimento, finalista premio Hugo 2017, è il primo romanzo di China Miéville pubblicato da Zona 42.

Traduzione

Martina Testa ha tradotto dall’inglese le opere di numerosi autori anglosassoni, fra i tanti citiamo David Foster Wallace, Cormac McCarthy, Zadie Smith, Jonathan Lethem, Jennifer Egan. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione. Per Zona 42 ha tradotto Elysium di Jennifer Marie Brissett.

China Miéville, L'uomo del censimento (This Census-Taker, 2016), traduzione di Martina Testa, Zona 42, 192 pagine, euro 13,90.