Il Trieste Science+Fiction Festival è ormai un appuntamento imprescindibile nel nostro Paese per il binomio fantascienza-grande cinema.

La diciottesima edizione del Trieste Science+Fiction Festival – organizzato e promosso dal Centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground – si terrà dal 30 ottobre al 4 novembre 2018, ma è stato svelato il poster della nuova attesissima edizione: un disegno originale realizzato dall’astro emergente dell’illustrazione italiana Matteo De Longis, che vanta collaborazioni con la Marvel e Sergio Bonelli Editore.

Il poster della 18° edizione di Trieste Science+Fiction Festival ritrae una ragazza super high tech, catturata nel gesto universale e immediato di un selfie sullo sfondo dello skyline di una metropoli iperglobale. A tal proposito l’autore ha dichiarato:

Ceci n’est pas de la SF. Mi sono reso conto che realizzando questo poster nasceva in me una riflessione quasi critica. Stavo disegnando una città che somigliava a degli scenari urbani di Ghost In The Shell o Blade Runner, ma non possiamo mentirci, quello è il presente, non più il futuro. La ragazza che si fa un selfie è nata e cresciuta immersa nella nostra ‘fantascienza realizzata’: la rete, la condivisione istantanea, il visore virtuale, il drone, una città hyper globale che esplode di luci e consumismo. Il presente ha raggiunto la fantascienza da tempo ormai, una giovane ragazza si volta verso di noi dicendo: “ci siamo già, cosa inventerete di fantastico e imprevedibile adesso?”.

L’illustratore e designer Matteo De Longis nasce a Bergamo nel 1979 e si forma con un approccio stilistico ibrido, tra oriente e occidente. Un artista trasversale che coniuga diversi mondi e discipline, dall’illustrazione alla grafica, dal fumetto al design. Inizia la sua carriera in Francia, collaborando per Sky-Doll e nel 2009 progetta un designer-toy, Mekaneko. Grazie alle sue peculiari doti artistiche, si afferma nel mondo del fumetto realizzando illustrazioni e cover per le più prestigiose case editrici italiane ed internazionali, tra cui Marvel e Sergio Bonelli Editore. Si deve a lui la straordinaria cover di Dylan Dog Color Fest e le illustrazioni di Orfani: Nuovo Mondo.

L’artbook che costituisce la presentazione del suo universo visivo è, invece, VOX, un’esplosione di colori, musica rock, bellezza femminile e mecha-design, pubblicato in Francia nel 2013 e negli USA nel 2014. Attualmente sta lavorando a un progetto come autore completo, the PRISM, la sua serie a fumetti per Bao Publishing.