Autore di punta del periodo d'oro della fantascienza Alfred Elton van Vogt è stato da sempre fonte di controversie e dibattiti tra i suoi fans e i detrattori.

Accusato dai critici di avere uno stile piatto e trame incosistenti e/o contradditorie, lo scrittore canadese è riuscito a crearsi un seguito creando storie con scenari grandiosi e un ritmo serrato, evocando come pochi altri quella cosa meravigliosa chiamata "sense of wonder".

Nel romanzo Al di là del futuro, pubblicato da Fanucci come Dittatura 2200 nel lontano 1973, lo scrittore canadese affronta il tema della dittatura globale.

In un mondo dove il controllo sulla popolazione è continuo e ossessivo lo scienziato Dun Higenroth fa una scoperta che mette a rischio l'esistenza del regime ma anche la sua.

Il dittatore Lilgin è disposto a tutto pur di eliminare la minaccia al suo potere, e sa benissimo che solo uccidendo Higenroth e cancellando la sua scoperta potrà sopravvivere.

Il libro

Come sconfiggere una dittatura totale? Il controllo assoluto da parte di un uomo può essere combattuto in un solo modo: esercitando su di lui una sorveglianza altrettanto inflessibile. Da parte di chi? Di tutti. Esiste, o meglio esisterà nel ventitreesimo secolo, una ricetta infallibile chiamata Sistema Pervasivo alla quale nemmeno il dittatore Lilgin potrà sfuggire. Il risultato finale sarà che verremo tutti minuziosamente osservati, censiti, monitorati a ogni ora del giorno e della notte. E se a qualcuno questo gioco di interferenze incrociate ricorderà gli arretrati sistemi in voga nel ventunesimo secolo (persino in alcune cosiddette “democrazie”), vorrà dire che l’ossessione del controllo è il vero perno che fa girare il mondo, oggi come nel lontano futuro.

L'autore

Alfred Elton van Vogt, scrittore per ogni genere di riviste ma specializzatosi in fantacienza sul finire degli anni Trenta, è nato in Canada nel 1912 ed è morto in California nel 2000. Ha dato al genere numerosi classici, tra cui: Crociera nell’infinito (Urania Collezione n. 82), Le armi di Isher (n. 20), Hedrock l’immortale (n. 46), Slan (n. 8), Non-A (n. 87), La guerra contro i Rull, La casa senza tempo, Pianeti da vendere. Van Vogt è uno dei maggiori rappresentanti della sf tecnologica fiorita sulla rivista di John W. Campbell, Astounding, anche se il suo perdurante richiamo sui lettori fa perno piuttosto su altre attrattive: i veloci cambi di scena, l’andamento onirico dell’azione e protagonisti di statura mitica. Al di là del futuro (Future Glitter, 1973) fa parte della sua seconda fase creativa.

A. E. van Vogt, Al di là del futuro (Future Glitter, 1973), traduzione di Giuseppe Ferrara, pagg. 210; Urania Collezione 174, Mondadori, Euro 6,90, ebook Euro 3,99.