Dalla Edizioni Della Vigna, nella collana Cocktail, arriva il romanzo Il segreto del vecchio cimitero (2016) scritto a quattro mani da Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono

I due autori hanno unito le loro fantasie per raccontare le pericolose avventure cui andranno incontro due amici che vivono a Borgo San Giacomo,  un paesino della provincia di Brescia. I protagonisti della vicenda sono Mauro Cavalli e Franco Spinone, conosciuti da tutti coi soprannomi di Precarius e Gatto. Entrambi si conoscono da una vita e a partire dal mese di settembre, dopo il lavoro prestano la loro opera, come volontari, nella preparazione del presepio.

Questo lavoro si svolge di sera nel Sagrato, un vecchio cimitero caduto in disuso fin dai primi anni dell’800.

Una sera il Gatto confida al suo amico di sapere che all’interno del cimitero, ben nascosta in una camera segreta deve esserci la salma, ben conservata, di un alto prelato seduto su di un trono.

I due, pensando di rinvenire chissà quali tesori e anche con l’intenzione di acquistare fama di “archeologi” decidono, senza dire nulla agli altri volontari, di cercare questa stanza segreta, e infatti, dopo svariate perlustrazioni notturne, trovano la camera, al cui interno c’è effettivamente lo scheletro di un prelato che sembra osservare un tavolaccio, dove è posto un qualcosa coperto da una stuoia che copre un altro scheletro, ben conservato, ma nella cui bocca è stato posto un mattone.

Tolto il mattone i due avvertono un freddo vento che li fa fuggire impauriti. Non sanno di aver liberato dalla sua prigione un essere malefico conosciuto nei paesi germanici con il nome di Nachzeher (leggenda conosciuta anche in Italia presso le popolazioni Walser in Val d’Aosta).

Quando i due amici trovano il coraggio di tornare nella camera segreta non trovano più quello scheletro e poco dopo per il paese inizia a diffondersi una malattia sconosciuta e molte persone vengono trovate morte con delle strane ferite al collo. Ferite dovute a selvaggi morsi.

L’infezione si diffonde,  di sera le strade non sono più sicure, altre persone muoiono, Precarius e Gatto capiscono di aver liberato un mostro, ma come si può fermare il tutto senza confessare la loro colpa?

Arricchiscono il volume due appendici, la prima di Dario Ghirardi sul Sagrato e la seconda di Franco Piccinini sulle origini popolari dello spaventoso essere coprotagonista del romanzo.

Gli autori

Marco Di Giaimo è nato a Brescia nel 1969. Ha lavorato come geometra libero professionista a Borgo San Giacomo (BS) fino all'ottobre del 2014 quando, per un anno e mezzo, ha scelto di trasferirsi a Mosca per un impiego presso una ditta di interior design. Rientrato in Italia a marzo del 2016, ora collabora con una ditta cremonese. È un appassionato lettore di fantascienza e possiede un migliaio di libri, molti dei quali della famosa collana Urania. Colleziona anche la serie a fumetti della Bonelli Nathan Never.

Giuseppe Bono è nato a Orzinuovi (BS) nel 1969, risiede a Borgo S. Giacomo e lavora in una ditta di componenti meccanici di precisione a Soncino (CR). Accanito lettore di romanzi fantasy e d'avventura, è amico di Marco Di Giaimo dall'infanzia.

Per visitare il blog degli autori: www.aristocraticievillani.wordpress.com

Il libro 

Due volontari per l'allestimento del presepio di San Rocco. La leggenda di un "prete seduto" sepolto all'interno del Sagrato di Borgo San Giacomo. Tanta curiosità e la speranza di una fama a buon mercato: così i due amici vanno alla ricerca della tomba settecentesca.

La trovano… purtroppo per loro, e per il paese. Perché insieme al prete c'è qualcosa: un'antica creatura che già aveva colpito secoli addietro torna dal suo esilio.

Tra i pittoreschi personaggi della cittadina si diffonde il terrore, e toccherà proprio ai due operai affrontare la minaccia che hanno scatenato.

Marco Di Giaimo & Giuseppe Bono, Il segreto del vecchio cimitero (2016), Edizioni Della Vigna, collana Cocktail 13, pagg. 238, euro 12,50