Da quando è uscito nei cinema Star Wars: Il risveglio della Forza gli appassionati è scoppiato il dibattito tra i fan sulle origini della protagonista, Rey. Una ragazzina, abbandonata su un pianeta desertico, naturalmente dotata dei poteri della Forza a un livello straordinario.

Che gli appassionati si sbizzarriscano nell'elaborazione di teorie ovviamente fa parte del gioco. Un gioco nel quale JJ Abrams è una specie di campione indiscusso, fin dai tempi di Lost… anzi, ancora prima, dai tempi di Alias. Non possiamo certamente star dietro a tutte. Ma una teoria nuova è emersa in questi giorni e sembra essere più convincente delle altre.

Non sono tuo padre

Intanto, diamo per acquisito che Luke non sia il padre di Rey. Abrams – sempre se ci si può fidare delle sue parole – ha detto esplicitamente che i genitori di Rey non sono presenti nel film. Inoltre né Leia né Han Solo danno alcun segno di conoscerla, e lo stesso Luke, quando la incontra alla fine del film, non ha certo una reazione del genere figlia mia, finalmente ci ritroviamo. Persino Darth Vader, ritrovando il proprio figlio, era stato più espansivo.

Altre teorie, come quella secondo cui Rey sarebbe figlia (o meglio nipote) di Obi Wan Kenobi, convincono poco: gli indizi a favore sono pochi, ma soprattutto Obi Wan era uno Jedi normale, la Forza non scorreva potente in lui nel modo in cui scorreva nel sangue degli Skywalker.

Eppure c'è, nella saga, un personaggio potente quanto gli Skywalker, forse di più.

Rey Palpatine

Ebbene sì, proprio lui: l'imperatore Palpatine. Rey sarebbe dunque nipote di Sheev Palpatine, alias Darth Sidious, il maestro di Darth Vader. Prima di cominciare con gli indizi, diamo però un'occhiata dall'alto: l'idea ha senso, ed è un senso perfettamente Starwarsiano. Anzi, rientra nel progetto di Abrams di ricalcare Una nuova speranza cambiando solo leggermente prospettiva. Come Luke Skywalker anche Rey quindi sarebbe discendente di un cattivo potentissimo; come Luke sarebbe stata abbandonata su un pianeta desertico per paura che potesse sviluppare i suoi enormi poteri nella direzione sbagliata; come con Luke si vivrebbe il conflitto interiore tra la propensione al bene e il richiamo ancestrale del male.

Ci sarebbe inoltre un elegante incrocio di destini: il figlio dei buoni che diventa il cattivo (Kylo Ren) e la figlia dei cattivi che diventa buona.

I principali indizi

Gli indizi sono molti, se avete voglia guardate il filmato che vi proponiamo sotto o cercate in rete. Ma vediamo quelli principali.

Lo stile di combattimento. Può sembrare un'inezia, ma chi ha elaborato la teoria è chiaramente un esperto di quelli che hanno visto ogni film di Star Wars innumerevoli volte, e a quando pare sa quello che dice: Rey combatte con la spada laser in un modo particolare, puntando la spada davanti a sé come se fosse una lancia, e solo un altro personaggio in tutta la saga combatte nello stesso modo: Palpatine. Senza stare a farsi domande inutili sul quando e come Palpatine possa aver insegnato a Rey o al suo ignoto figlio a combattere a questo modo, il dettaglio ci appare comunque come un indizio messo lì appositamente dagli sceneggiatori. Uno di quegli indizi che non noti se non dopo che te lo hanno fatto notare.

Il nome. I nomi in Star Wars hanno spesso un significato. Han Solo per esempio si chiama "Solo" per sottolineare il suo carattere di avventuriero solitario; Skywalker perché era destinato a viaggiare tra le stelle; Vader, ovviamente, nascondeva il segreto più grande, visto che Vader in olandese significa "padre". Allo stesso modo, Rey potrebbe venire da "re" in spagnolo, facendo riferimento proprio al fatto di appartenere alla famiglia dell'imperatore.

L'accento. Sia Rey che Palpatine avevano accento britannico. Ok, direte (l'abbiamo pensato anche noi), bella forza, sono semplicemente attori britannici. Eppure John Boyega, britannico anche lui, è stato istruito a dissimulare un accento americano. Secondo i fan più preparati, l'accento britannico in Star Wars significa semplicemente appartenenza alle classi più ricche dei pianeti centrali; il che diciamo potrebbe rendere minore l'importanza di questo indizio, lasciandolo comunque compatibile con la teoria.

Le voci. Tra le tante voci che Rey sente c'è anche quella di Palpatine. In particolare, ma questo si evince solo dal testo della sceneggiatura, quando sul pianeta Starkiller ha sconfitto Kylo Ren, sentirebbe una voce che le dice uccidilo.

E poi c'è il tema musicale, che in qualche misura richiama quello di Palpatine; la sua "rabbia" che si manifesta in varie occasioni.

Rey e il gatto

Dobbiamo essere sinceri: nessuno di questi argomenti ci convince del tutto, ma a nostro avviso sono, diciamo, briciole di pane che sembrano lasciate apposta per portare a rivelare quello che tutto sommato ci sembra uno scenario molto convincente.

Non ci sentiamo neppure di escludere, tuttavia, che non esista un singolo scenario, ma che Abrams e il suo staff abbiano pronte una serie di possibili soluzioni. E che magari tengano d'occhio il web facendo una bella "X" rossa sulle soluzioni che vengono proposte dai fan e che raggiungono una certa notorietà, in modo da poterne utilizzare alla fine una che davvero sorprenda tutti.

Se fosse così, allora semplicemente scrivere questo articolo avrebbe ucciso questa ipotesi. Quindi, in un certo senso il padre di Rey è il gatto di Schrödinger.