Il primo round dello scontro televisivo si è concluso con due vincitori, Blindspot e Limitless, che (almeno per ora) si mantengono su buoni livelli di ascolti, e due sconfitti, l'atteso Minority Report, che viaggia intorno agli 0.9 e dimostra che la fantascienza sulla Fox proprio non funziona e The Player, vittima fondamentalmente di un'emittente che ha già problemi di rating per conto suo.

Ma ora è arrivato il momento dello scontro tra i titoli conclamati e le nuove leve.

Sleepy Hollow

(1 ottobre) Dopo una seconda stagione che, come ha detto IGN, era a un passo dal chiedere aiuto agli spettatori su come andare avanti, gli autori hanno deciso che l'unica chance era un soft reboot.

Per cui via metà del cast originale, morto o solo "andato via" e una nuova avversaria, ovvero nientemeno che Pandora, la Shannynin Sossamon di Wayward Pines, su cui ancora non ci sono notizie relative a rinnovi.

La première della terza stagione è partita con un deprimente 1.0 nella fascia 18-49, ma potrebbe essere salvata per lo stesso motivo di Fringe: raggiungere i desiderati 88 episodi per ottenere migliori vendite alle emittenti minori, i cosiddetti syndicates.

The Leftovers

(4 ottobre) Damon Lindelof e l'autore del romanzo originale Tom Perrotta hanno dichiarato che il tono cupissimo, deprimente e pessimista della prima stagione era loro sfuggito di mano, per cui nuovo inizio, nuova città e soprattutto, misteri incomprensibili si, l'atmosfera da cimitero no.

The Flash

(6 ottobre) C'è un nuovo re in casa CW e si chiama Barry Allen (Grant Gustin).

Complice un tono meno cupo ma non per questo superficiale rispetto ad Arrow, l'uomo più veloce del pianeta ha visto rating intorno agli 1.4 mentre la serie originale scendeva intorno agli 0.9, anche se stiamo pur sempre parlando di una prima contro una terza stagione.

Ora per Barry è il momento di tornare dalla singolarità, solo che sta per scoprire che non è tornato da solo e che le cose stanno per peggiorare

iZombie

Non tutte le serie a base di zombie devono essere apocalittiche. Qui abbiamo una bravissima Rose McIver nei panni di Liv Moore (capito il gioco di parole?) che si ritrova zombificata dopo una festa andata molto male a causa di una droga dagli effetti nefasti, la quale riesce a mantenere la sua umanità mangiando i cervelli dei defunti che arrivano nell'ufficio del patologo da cui ha trovato lavoro, mentre deve vedersela con l'ex Sark di Alias (David Anders), anche lui zombie (e non così diverso da com'era in Alias dopotutto) che ha un piano molto spiacevole per la città di Seattle. Quando l'abbiamo lasciata, Liv ha dovuto compiere due scelte molto spiacevoli e le conseguenze attraverseranno tutta la seconda stagione.

Arrow

(7 ottobre) Una terza stagione con ben pochi estimatori ha fatto calare (in parte) i rating e il consenso generale verso quella che era la serie regina di casa CW. Ora gli autori parlano di un tono meno cupo, più azione e più complicazioni ma, si spera, senza i pasticci narrativi della stagione scorsa

Supernatural

(7 ottobre) I fratelli Winchester sono arrivati all'undicesima stagione, battendo le 10 di Smallville sulla stessa rete e, come dicono tutti in rete, non moriranno mai.

Haven

(8 ottobre) Si conclude con questa seconda parte della quinta stagione il viaggio della non agente Audrey Parker (Emily Rose), di cui abbiamo scoperto praticamente tutto sulle sue origini nell'arco dei quattro anni precedenti. Apparentemente però, Syfy ha comunicato la cancellazione molto dopo che gli episodi sono stati girati per cui resta il dubbio sulle chance di avere una vera chiusura definitiva.

The Walking Dead

(11 ottobre) Non aspettatevi cambiamenti nel tono di questa serie: pessimismo sulla natura umana e un generale senso di "moriremo tutti" (insieme a un bel po' di episodi noiosi secondo alcuni fan), sono i marchi caratteristici della seconda serie via cavo di maggior successo dopo Game of Thrones, con cui condivide la tendenza a far fuori i personaggi principali come se niente fosse.

Star Wars: Rebels

(14 ottobre) Il passato dei protagonisti e il loro destino, tutto verrà rivelato in questa seconda stagione, insieme a un rafforzamento dell'oppressione imperiale.

Supergirl

(26 ottobre) Attesa da alcuni, temuta da chi non gradisce serie in cui la cupezza non regni sovrana, Kara Zor-El (Melissa Benoist) ha voluto seguire le orme di The Flash (con cui condivide gli showrunner) con un pilot arrivato leaked (come no) on line molto prima dell'arrivo regolare sulla CBS.

Grimm

(30 ottobre) Solo una serie a base di mostri sovrannaturali poteva resistere così a lungo nella famigerata deathslot del venerdi, eppure Grimm è riuscita dove altre hanno fallito e porta avanti la sua storyline senza evidentemente particolari ingerenze da parte della NBC.

Ash vs Evil Dead

(31 ottobre) Potevamo non parlare del sequel diretto della trilogia creata da Sam Raimi? Qui la storia riprende il tono dell'Armata delle tenebre ma si tiene l'aspetto supersplatter dei primi due capitoli. Ash e tornato, magari meno in forma, ma esattamente scemo come prima.

Cosa ne pensate, seguirete qualcuna delle serie di ottobre?