La Marsilio Editori in questi primi giorni di luglio ha inviato in libreria un nuovo romanzo dello scrittore svedese John Ajvide Lindqvist, un autore apprezzato ovunque; i suoi romanzi sono stati tradotti ed è particolarmente apprezzato anche nel nostro paese. I suoi romanzi hanno trame già sfruttate ma nelle sue mani sono viste da angolazioni così personali che le rendono particolari e affascinanti.

Il romanzo di cui ora parliamo è intitolato Musica dalla spiaggia del paradiso (Himmelstrand, 2014).

L’azione inizia in un campeggio situato nelle vicinanze di Stoccolma, accade che una mattina un gruppo di campeggiatori, otto adulti, due bambini più un cane e un gatto, si sveglia e uscendo dalle tende o dalle proprie roulotte scopre di non essere più nel campeggio ma di trovarsi in una landa dove non c’è assolutamente nulla, niente alberi, cespugli, lago. Trovano solo un prato verde e un cielo blu ma senza sole. Una situazione a dir poco anomala.

Visto che il paesaggio è uniformemente uguale per chilometri e chilometri non hanno idea di dove andare, le loro radio ricevono, molto stranamente, della musica pop e degli Abba, il tutto senza soste.

I “grandi” parlano di quanto accaduto esponendo le ipotesi più strampalate, cercando di capire cosa sia avvenuto, dove siano scomparsi gli altri campeggiatori, dove sia finito il mondo che conoscevano. Poi inizia per tutti l’incubo: appaiono creature mostruose, frutto delle esperienze traumatiche che gli adulti hanno avuto, il cielo si fa oscuro  e inizia a cadere la pioggia. Ma si tratta di una pioggia che nessuno, anche nei loro incubi più sfrenati avrebbe potuto immaginare. E ora inizia il vero incubo.

Come è nelle caratteristiche di questo autore. il lettore si trova a leggere di dieci persone comuni e come tutte saranno costrette a scegliere tra il Bene e il Male.

L’autore

Considerato tra i maggiori talenti della scena letteraria svedese, capace di reinventare in modo sempre originale la tradizione dell'horror, John Ajvide Lindqvist (1968) è cresciuto nel quartiere di Blackeberg, alla periferia di Stoccolma. Dopo aver fatto il prestigiatore e il comico, si è dedicato alla scrittura. Ha ricevuto il Premio Selma-Lagerlòf per aver saputo «unire a un magistrale ingegno narrativo il senso per le grandi forze dell'orrore e dell'immaginazione». Tra i suoi romanzi tradotti in oltre 30 paesi, Marsilio ha pubblicato anche Lasciami entrare, bestseller internazionale da cui sono stati tratti un film con la regia di Tomas Alfredson, distribuito in 50 paesi e premiato con 16 riconoscimenti – e il remake hollywoodiano di Matt Reeves.

Il libro

Una mattina d'estate, un gruppo di ospiti di un campeggio non lontano da Stoccolma si risveglia in mezzo al nulla. Ogni cosa è stata cancellata, gli alberi, il lago, gli scogli e il chiosco, è tutto scomparso. Intorno ai villeggianti increduli – dieci persone, un cane e un gatto – c'è solo una landa desolata, ricoperta da un prato perfettamente rasato e sovrastata da un cielo blu e senza sole, così uniforme da apparire artificiale. Ogni contatto con la realtà è interrotto. Non rimane che il segnale di una misteriosa stazione radiofonica, che trasmette senza sosta le canzoni di Peter Himmelstrand, uno dei più noti cantautori svedesi di musica leggera. Musica pop a ripetizione, Abba in testa. Com'è possibile che queste persone siano finite lì con le loro roulotte? Sono state spostate oppure è la realtà a essere svanita? In questo luogo surreale, capace di scatenare le reazioni più violente e irrazionali, ogni adulto si troverà a fare i conti con gli spettri del passato. Sovvertendo gli schemi classici della "camera chiusa" della letteratura del terrore, Lindqvist non intrappola i suoi personaggi in uno spazio angusto e senza via d'uscita, ma li cala in un luogo sconfinato e senza ostacoli, da cui tuttavia è impossibile fuggire. Perché non esiste un altrove se non l'abisso altrettanto minaccioso della coscienza. Agorafobico e metafisico, Musica dalla spiaggia del paradiso si spinge nei recessi più oscuri della psiche umana, dove conflitti irrisolti e traumi insuperati prendono corpo e reclamano spietati il proprio pegno di sangue.

 

John Ajvide Lindqvist, Musica dalla spiaggia del paradiso (Himmelstrand, 2014), traduzione Alessandro Bassini, Marsilio Editori, collana Farfalle, pagg. 426, euro 18,50