Be', per i tifosi della fantascienza non capita spesso di essere soddisfatti la mattina dopo la notte degli Oscar. Godiamoci quindi questa rara occasione, anche se il film al centro di questo evento non è forse fantascienza al cento per cento. Ma c'è lo spazio, ci sono le navi spaziali, ci possiamo accontentare.
Non ha vinto l'Oscar per il miglior film, andato a 12 anni schiavo, ma è stato comunque il film che ha ottenuto più premi, anche se l'unico davvero pesante è quello andato al regista Alfonso Cuarón: gli altri sono i premi al montaggio, alla fotografia, alla colonna sonora, e poi quelli tecnici: montaggio sonoro, sonoro, effetti visivi.
Da segnalare anche il premio per la migliore sceneggiatura andato a Spike Jonze per Her (Lei), anch'esso un film molto vicino al confine con la fantascienza.
19 commenti
Aggiungi un commentoLa storia di Gravity si giustifica, e rende il film da oscar, per un semplice dettaglio.
ATTENZIONE SPOILER
La morte della figlia: a 3 anni inciampa sbatte la testa e muore, il modo più "stupido" e banale di morire. Mentre la madre ha avuto 100 e + occasioni (e anche la volontà di morire) e non è morta. Un inno al Destino beffardo!
FINE SPOILER
Tutto il resto sono dettagli, che arricchiscono il film, ma il messaggio non mi sembra banale e non è nemmeno sviluppato in maniera banale. Sono uscito dal film affaticato e stanco tanto quanto la Bullock, Cuaron ha fatto un egregio lavoro.
Vabbé, ma anche le inquadrature della terra non erano male. Peccato solo per tutto il resto...comunque s'è fatto seguire, eh?! Nel senso: non è bruttino, è più un tipo, ecco. Se piace, piace. Dipende.
"Ehi Stone, dovresti vedere il gange da quassù: è magnifico!"
...A volte i "tipi" danno più soddisfazioni delle bionde di Playboy
Per la serie de gustibus questo lo considero esattamente l'unico punto debole del film
Per me Gravity un film sullo spazio, quello della fantascienza reso reale, la sua grandezza sta qui, la regia, fotografia, gli effetti speciali, il sonoro ... insomma gli oscar sono per aver portato l'uomo (spettatore) nello spazio.
Se proprio vogliamo l'oscar come miglior attore protagonista lo meritava proprio lo spazio di Gravity. Profondo, silenzioso, infinito così "dominante" da rimettere nella giusta prospettiva l'uomo ed il suo significato nell'universo.
Ma forse è anche questo che deve fare un buon film permettere ad ognuno di vivere la propria esperienza durante la visione.
meritatissimo quello alla regia, come anche quello per la musica - veramente perfetta. un signor film, maremma ladra. una vittoria per la fantascienza.
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