I film in gara quest'anno negli Usa per l'ambita statuetta hanno evidenziato una volta di più come sia possibile ricreare in grande stile il passato, come in Lincoln, o i più alti esempi di immaginazione con Vita di Pi, che non a caso ha vinto un oscar per gli effetti speciali, oltre alla regia, alla colonna sonora e fotografia, grazie all'esperienza dei migliori professionisti nel campo degli effetti speciali.
Nel caso specifico, si è avuta la più grande contraddizione di questo ambiente: la compagnia chiamata Rhythm & Hues è stata premiata per gli effetti visivi del film e sul palco è salito il team che li ha realizzati, capitanato dal supervisore agli effetti visivi Bill Westenhofer. Ma, mentre Westenhofer ringraziava e accennava alla situazione della compagnia, il suo discorso veniva bruscamente interrotto con la colonna sonora del film Lo squalo, che copriva le sue parole, fino a farli uscire del tutto di scena.
La Rhythm & Hues è la società dietro gli effetti visivi non solo di Via di Pi, ma anche di Django Unchained, Hunger games, Biancaneve e il cacciatore e X-Men: L'inizio, solo per citare i più recenti. Eppure, anche con un curriculum di questo tipo, la compagnia di Westenhofer ha dovuto dichiarare bancarotta e lasciare a casa 250 membri del personale e chiedere il supporto del governo.
Questo per un semplice motivo: malgrado i budget milionari dietro i film di cui la società si occupa, così come molte altre, i loro introiti non vanno oltre il 5% all'anno quando va bene, mentre si ritrovano in pari per il resto del tempo. I motivi sono vari: dai budget ribassati imposti dalle major alle offerte più economiche che arrivano dal Canada, Cina e India.
Se volete vedere The Avengers, Iron Man, Prometheus e molti altri come sarebbero apparsi in sala se fosse stato proiettato solo il girato, potete scoprirlo nella gallery qui sotto. Vediamo quanti ne riconoscete senza l'ausilio del contesto visivo.
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