Come annunciato da Giunti Editore, il romanzo distopico Kayla 6982 (Tankborn, 2011) è in libreria da pochi giorni. Si tratta del primo titolo di un'annunciata trilogia della scrittrice Karen Sandler.

I fatti narrati avvengono oltre quattrocento anni nel futuro, quando il genere umano ha dovuto abbandonare il suo pianeta natale, ormai inabitabile, e trasferirsi sul pianeta Loka. La società è divisa in caste e la genetica ha fatto passi da gigante, tanto che si è arrivati a creare esseri umani. Nelle caste, al livello più basso ci sono i GENS. Non-umani progettati e potenziati in laboratorio con set di abilità speciali, crescono in una cisterna (da qui il titolo del volume della trilogia: Tank-born = nati in una cisterna). Anche fra gli umani esistono divisioni e caste dovute soprattutto alla ricchezza della famiglia di provenienza. I Gens in pratica sono schiavi assegnati alle famiglie non appena compiono quindici anni.

Nel romanzo seguiremo le vicende di due Gens, Kayla e Mishalla. Amiche da sempre, vengono separate e destinate a servire due differenti famiglia. Al servizio della famiglia Mandell, Kayla vede il grande contrasto tra chi vive in quella casa e chi vive nelle baraccopoli dei Gens. Per lei è costante la paura di compiere errori e subire punizioni, fra cui la più brutale è il "reset".

Kayla avrà l’occasione di incontrare nuovamente l'amica Mishalla. Subirà anche un'attrazione fatale per Devak, il giovane nipote del vecchio "trueborn" proprietario della casa. Ma non si parlerà solo di un amore pericoloso e proibito: scompaiono bambini di bassa casta e le ricerche dei ragazzi porteranno a scoperte sorprendenti.

Un brano dal testo

Toccare Kayla sarebbe stato vergognoso, per dirla con un eufemismo. Eppure Devak si sentiva pieno di calore dalla punta delle dita al petto, ed era perso in quei suoi grandi occhi grigi. Quella trasgressione avrebbe dovuto mortificarlo e invece, per la prima volta, si sentiva completo.

L'autrice 

Per Karen Sandler la passione per la scrittura è stata una costante sin da quando frequentava le elementari e mentre frequentava la quarta, giurò che un giorno sarebbe diventata una scrittrice. Ha sempre scritto durante i suoi anni scolastici, ha studiato matematica, fisica e informatica. Dopo aver conseguito una laurea in matematica e un master in informatica presso la UCLA, Karen ha lavorato come ingegnere elettronico nel campo delle comunicazioni satellitari, occupandosi fra l'altro del programma dello Space Shuttle, questo per circa quindici anni per diventare poi un'affermata scrittrice e sceneggiatrice. Questo è il suo primo romanzo Young Adult.

La quarta di copertina

Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'elite di terrestri ricchi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente: androidi costituiti da genoma umano e animale, e da circuiti elettrici, che occupano il livello più infimo nel rigido sistema di caste in cui è divisa la società di Loka. Ma queste creature in realtà hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani, o forse addirittura troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le agghiaccianti verità che si celano dietro al piano mostruoso architettato dagli umani. E sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, troverà anche l'amore: un amore proibito e indimenticabile con un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato...

Karen Sandler, Kayla 6982 (Tankborn, 2011)

Traduzione Sara Reggiani

Giunti Editore, collana Contenitore Y, pagg. 492, euro 12,00