Nelle librerie in questi giorni il romanzo Nell’abisso profondo (A Lower Deep, 2001). L'autore è Tom Piccirilli di cui in Italia, nonostante la sua vastissima produzione, è stato pubblicato un solo suo romanzo, il quasi introvabile Padre delle tenebre (Sperling & Kupfer, 1993). Si tratta di un romanzo dove il fantastico si sposa con l'apocalittico, un racconto infernale, blasfemo e amaro sull'eterna lotta tra il Bene e il Male e sul confine fin troppo sottile e promiscuo che li divide.

Un misterioso narratore, noto con il solo nome di "Il Negromante", si trova inesorabilmente coinvolto in una feroce lotta contro il leader della sua vecchia congrega, Jebediah DeLancre. Questi, a dieci anni dalla violenta distruzione della precedente Coven — cui entrambi appartenevano — ha riunito un gruppo di streghe e zombie per costringere Cristo a tornare sulla Terra e scatenare così l'Armageddon prima del tempo. Ma è davvero questo il fine ultimo del suo malvagio progetto o un sogno ancor più inconfessabile e pieno di tracotanza: quello di dominare la Terra? E se il suo piano, invece, rispondesse a un'esigenza più umana: ottenere finalmente l'assoluzione dei propri peccati per ricongiungersi con se stesso, tornando così a un originario stato di purezza?

Accompagnato dal fedele demone Me, il Maestro invocatore si troverà di fronte alla più dura delle scelte: lottare per il Bene o cedere alle lusinghe di DeLancre che gli promette di riportare in vita la sua amata Danielle. Riuscirà a resistere alla tentazione e a fermare il processo ormai innescato della fine del mondo?

La trama intricata è uno dei punti di forza di questo romanzo. Nulla è lasciato al caso. Tom Piccirilli rivisita in chiave mistica e dark  il dualismo naturale proprio dell'animo umano, eternamente e inesorabilmente scisso, e con esso il confronto con il lato mostruoso di ciascuno di noi (topoi, questi, tipici del romanzo gotico e vittoriano, da Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson al Frankenstein di Mary Shelley). Con umorismo sardonico lo scrittore statunitense affronta anche il delicato tema della religione e dell'apocalisse, trascinando il lettore in una violenta lotta tra forze sataniche e cristiane che si sfidano in luoghi sacri quali il Golgota e il giardino del Getsemani. In questo intrecciarsi di elementi horror e crime, si inserisce pure una cupa riflessione sulla contemporaneità: Gerusalemme, città in cui si svolge parte della vicenda, è presentata non solo come luogo mistico, ma anche come terra martoriata dal conflitto arabo — israeliano.

L'autore

Tom Piccirilli (1965) è uno scrittore americano estremamente prolifico. Ha pubblicato più di 150 opere negli Stati Uniti, spaziando dall'horror al fantastico, dal thriller al racconto erotico, aggiudicandosi il prestigioso Bram Stoker Award per ben quattro volte. Nell'abisso profondo è il suo secondo titolo edito in Italia dopo Padre delle tenebre (Sperling & Kupfer, 1993).

La quarta di copertina

Un misterioso narratore noto solo come "Il Negromante", accompagnato da uno spirito demoniaco, è impegnato nella lotta contro il leader della sua vecchia congrega, Jebediah DeLancre, che ha riunito un gruppo di streghe per costringere Cristo a tornare sulla Terra e provocare così l'Armageddon prima del tempo. Quando però DeLancre si offre di far tornare in vita Danielle, l'unico amore del Negromante, in cambio della sua collaborazione, questi si troverà di fronte alla più dura delle scelte, dando vita a una guerra tra le forze della Cristianità e quelle del Satanismo in una contrapposizione di arcangeli, spiriti, demoni e diavoli.

Tom Piccirilli, Nell'abisso profondo (A Lower Deep, 2001)

Traduzione Claudio Costanzo

Gargoyle, collana Gargoyle Books, pagg. 217, euro 12,90