Ammettiamolo, quanto poteva mancare prima che accadesse? Se riescono a scrivere una sceneggiatura per Asteroids, allora vale tutto. Almeno, così deve aver pensato Lorenzo Di Bonaventura, il produttore di Transformers, che ha prontamente messo in moto il meccanismo necessario a realizzare un film tratto dall'omonimo, stravecchio, privo di trama, videogioco.

Addirittura, qualche anno fa, Warner Bros aveva tentato di mettere in piedi la realizzazione del film, ma il progetto, incredibilmente, non andò in porto.

Ecco quindi che Di Bonaventura, in vacanza (per ora) dai Transformers, insieme alla Odd Lot Entertainment di Gigi Priztker, ha acquisito i diritti cinematografici del gioco, che per vostra informazione è stato creato nel 1978 (secondo il sito Heat Vision) ma ha conosciuto imperitura fama mondiale solo nel 1980.

Il sito Screenrant svolge qualche considerazione di buon senso: il vantaggio di un film del genere è che non deve fare i conti con mitologie narrative consolidate, a cui aderire o da cui dover deviare. Ovvero, non avrai fan che si lamentano per il colore della tuta del pilota spaziale (nemmeno sappiamo se ce n'è uno). E soprattutto, si presta molto bene al 3D, vi pare?

Inoltre sarà comunque meno complicato che realizzare un film sul Cubo di Rubick o sulla tavoletta Ouija (molto in voga negli Usa per parlare con gli spiriti, almeno in teoria), entrambi progetti cinematografici realmente esistenti. La produzione avrà in effetti tutta la libertà d'azione possibile, elaborando una qualsiasi trama a base di guerre e invasioni aliene, un po' come sta accadendo per il film basato su Battaglia Navale o su Asteroids.

Infine, un dritta di mercato: correte subito a comperare i diritti cinematografici di Pong!