Robert Bauval è un appassionato di egittologia e ha una profonda conoscenza del periodo denominato Antico Regno e sull’Egitto, sulle piramidi, i faraoni. Ha scritto svariati saggi esponendo le sue teorie. Con il volume Il mistero della genesi (Black Genesis, The Prehistoric Origins of Ancient Egypt, 2011) scritto con l’astrofisico Thomas Brophy espone le sue più recenti scoperte, che hanno dato origine a ipotesi discusse.
Secondo gli studi e le ricerche effettuate dai due autori, la storia dei faraoni egizi viene da molto lontano ed è da ricercarsi, forse, nel deserto del Sahara, in quanto vi sono collegamenti profondi tra gli egizi e una popolazione nera vissuta nel deserto, che edificò complessi e misteriosi megaliti molti secoli prima dell’ascesa al potere dei faraoni. Le teorie esposte dai due studiosi sono state bollate come un'eresia archeologica, dal momento che sovvertono le tesi e gli studi ufficiali, ma indubbiamente hanno un certo qual fascino.
Un brano dal testo. "C’è ancora molto lavoro da fare se vogliamo portare al grande pubblico una nuova visione delle origini neroafricane della civiltà. Ma se sosterremo la teoria con ricerche solide e moderne, e se guarderemo alle evidenze con mente aperta e libera da pregiudizi questa idea non potrà che prendere slancio. Per molti secoli i neri sono stati sfruttati dai bianchi, guardati dall’alto o considerati inferiori. Anche se in Occidente molti si sono impegnati a mettere un freno a questo atteggiamento, in realtà il pregiudizio razziale è ancora particolarmente diffuso in altre parti del mondo, ed è tuttora radicato in aree di oscurantismo o ignoranza del Vecchio e del Nuovo Continente. Così Il mistero della genesi non è solo un testo scientifico, ma anche una dichiarazione di rispetto e ammirazione per tutte le persone di colore o che discendono direttamente dall’Africa nera".
Gli autori. Robert Bauval è nato in Egitto nel 1948. Ingegnere edile, ha vissuto in Egitto e in altre parti del Medio Oriente per gran parte della sua vita. Da più di trent’anni studia le piramidi e i cosiddetti Testi delle Piramidi in relazione all’astronomia. Ha pubblicato diversi scritti sull’argomento e i risultati delle sue ricerche sono stati presentati al British Museum.
Thomas Brophy è un astrofisico che ha lavorato con la NASA e ha fatto parte dell’équipe esperta di strumentazione aerospaziale della sonda Voyager 2. È autore di numerosi libri, fra cui The Origin Map, e di articoli per riviste scientifiche. Vive a Encinitas, in California.
La quarta di copertina. La soluzione all’enigma delle origini della civiltà egizia e la spiegazione della sorprendente conoscenza «soprannaturale» che gli egizi avevano in materia di astronomia e di astrologia sono quesiti che a lungo hanno coinvolto esperti e appassionati. Grazie a Bauval e Brophy ora dobbiamo però pensare all’Egitto in termini nuovi rispetto a quelli proposti dalla cultura accademica ufficiale. Gli autori dimostrano infatti che è esistita una precedente antica cultura neroafricana che possedeva anche una sofisticata comprensione dell’astronomia, lasciò abbondanti tracce della sua presenza in incisioni rupestri su rocce, grotte e nei wadi, come a Gilf Kebir e a Jebel Uwainat, concepì rotte commerciali verso le coste del Mediterraneo, l’Africa centrale e il Sinai, si dedicò a cerimonie spirituali occulte e costruì il calendario circolare presso il sito di Nabta Playa.
Nonostante tutte le prove raccolte negli ultimi decenni, la teoria di un’origine neroafricana dell’antica civiltà egizia è stata a lungo rifiutata dagli egittologi e archeologi più tradizionalisti che spesso hanno volutamente ignorato chi invece l’ha voluta prendere seriamente in considerazione. Sulla base degli studi più recenti, dell’analisi dei geroglifici, e di ricerche archeologiche e astronomiche in relazione agli allineamenti di complesse strutture megalitiche, di piramidi e templi, gli autori dimostrano invece che le popolazioni nere vivevano nel Sahara migliaia di anni prima dell’ascesa dei faraoni e che esse costituiscono non solo la genesi delle antiche civiltà ma di tutta la storia umana.
Robert Bauval con Thomas Brophy, Il mistero della genesi (Black Genesis, The Prehistoric Origins of Ancient Egypt, 2011)
Traduzione Francesco Zago
Corbaccio, collana Profezie, pagg. 308, euro 19,60
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