È uscito il 24 agosto in America e uscirà il 10 settembre in Gran Bretagna The Evolutionary Void, terzo libro della serie Vuoto galattico dell’acclamato scrittore inglese Peter F. Hamilton, il cui primo volume è apparso in Italia su Millemondi di Urania (Mondadori) lo scorso maggio, con il titolo Il sogno del vuoto.

Con questo libro si conclude la saga che ha come scenario principale l’esistenza, al centro della galassia, del Vuoto, un mistero che da millenni viene studiato dalla razza dei Raiel e che sulla Terra ha dato origine a una nuova religione e a una massiccia migrazione verso di esso, con inevitabili conseguenze per tutti gli abitanti della galassia.

Peter F. Hamilton - nato in Inghilterra nel 1960 – è considerato un innovatore della fantascienza e in particolare della space opera, tanto da essere considerato uno dei padri del filone denominato "New Space Opera". Inoltre è stato acclamato come l'erede di giganti dell’Età d’Oro della science fiction come Heinlein e Asimov. Le sue saghe sono un miscuglio di misteri dell’universo, avveniristiche speculazioni sulla scienza, complotti galattici, personaggi coinvolgenti su cui svetta una potente immaginazione.

In Italia è conosciuto per la saga dell’Alba della notte, pubblicata su Urania nell’arco di dodici volumi e tre anni, a partire dal n. 1441. Hamilton ha cominciato a scrivere nel 1987, e il suo primo racconto è stato pubblicato sulla rivista Fear nel 1988. In seguito, ha pubblicato racconti sulla rivista inglese Interzone e in varie antologie. Oggi lo scrittore inglese vive vicino a Rutland, con sua moglie Kate e i figli Sophie e Felix.