In libreria da qualche tempo un romanzo indirizzato verso una fascia di lettori giovani, ma non solo, dal titolo Gli occhi di Kronos (The Cabinet of Wonders, 2008) della scrittrice Marie Rutkoski.

Si tratta del primo titolo della serie Kronos Chronicles di cui è già disponibile il secondo (The Celestial Globe).

La protagonista del romanzo è una ragazzina dodicenne, Petra Kronos, che vive in una Boemia molto particolare dove coesistono invenzioni meccaniche meravigliose, magia, principi crudeli e molto altro.

Il padre di Petra, che si trova a Praga in quanto il principe di Boemia gli ha commissionato un grande e particolare orologio astronomico, è un famoso fabbro che riesce a costruire congegni meccanici straordinari e Petra ne possiede uno, un piccolo ragno meccanico e parlante che si nasconde tra i suoi capelli.

La vita di Petra cambia per sempre quando suo padre viene riportato a casa su di un carretto, con la testa fasciata. Il crudele principe gli ha cavato gli occhi e con artifici magici li ha sostituiti ai propri.Petra non sa il perchè di questa crudeltà, ma parte per Praga con l’intento di riprendere gli occhi di suo padre. Con l’aiuto del suo migliore amico, Tomik, capace di progettare sfere in grado di dominare gli elementi, e con l’inseparabile complicità di Neel, ragazzo rom dalle mille risorse e dalle lunghe dita invisibili in grado di aprire qualunque porta, Petra vivrà un’avventura ricca di sorprendenti colpi di scena.

Con la loro amicizia e il loro aiuto Petra vivrà delle avventure straordinarie e scoprirà che spesso la realtà non è ciò che sembra e soprattutto che l’orologio costruito dal padre nasconde, in realtà, un potere in grado di distruggere il mondo.

L’autrice: Marie Rutkoski è cresciuta a Bolingbrook (un sobborgo di Chicago), Illinois, la più grande di quattro figli. Ha frequentato la University dello  Iowa, dove ha seguito corsi di “Writers Workshop” e ha anche studiato con il vincitore del Premio Pulitzer, James Alan McPherson. Dopo la laurea, ha vissuto a Mosca e Praga.

Attualmente insegna letteratura inglese al Brooklyn College. Le sue materie sono la letteratura per ragazzi, la scrittura creativa e il teatro rinascimentale. Ha finito di scrivere il secondo libro delle Cronache di Kronos. Vive a New York.

Il suo sito è: www.marierutkoski.com

La quarta di copertina: Nella Boemia di Petra Kronos ci sono contesse fattucchiere, alchimisti spioni, gitani sagaci, palazzi incantati.

Suo padre Mikal, il fabbro, sa costruire incredibili animaletti di stagno, capaci di parlare e di dormire. Ma Mikal ha compiuto un'impresa ancora più grande: ha ideato per il Principe un orologio stupefacente, dai poteri prodigiosi. Questo si rivela l'inizio dei suoi guai, che solo Petra, con i suoi amici Tomik e Neel, può tentare di risolvere. Tomik sa progettare sfere magiche in grado di dominare gli elementi, Neel dagli occhi da gatto ha lunghe dita invisibili che gli fanno aprire qualunque porta. E poi c'è Astrophil, ragno erudito e saggio, che non la lascia mai. Il loro aiuto e la loro amicizia sono i talismani di Petra in un mondo magico e avventuroso.

Marie Rutkoski, Gli occhi di Kronos (The Cabinet of Wonders, 2008), traduzione di Giovanna Pecoraro, Editrice Il Castoro, pagg. 264, euro 15,50. ISBN 978-88-8033-398-2