Forrest J. Ackerman, scomparso il 4 dicembre 2008 all'età di 92 anni, non era solo un autore (creatore di Vampirella), un editore, un agente letterario, il fondatore del fandom della fantascienza, l'inventore del termine "sci-fi", ma forse anche il più grande collezionista di oggetti relativi al fantastico e di memorabilia cinematografiche.

"Forry" (uno dei nomignoli con cui era chiamato) ha raccolto durante la sua carriera una sterminata quantità di libri e di oggetti che teneva, almeno fino al 2002, nella sua Acker-mini-mansion, una casa di 18 stanze a Hollywood.

Una parte della collezione verrà messa all'asta il 30 aprile e il primo maggio dalla Profiles in History, struttura specializzata nella vendita di oggetti originali di importanza storica (foto, libri, manoscritti, autografi...) e che ha sede sempre in California.

Tra gli oggetti ci saranno l'anello di Dracula indossato da Bela Lugosi (valore stimato tra i 20.000 e i 30.000 dollari) e il mantello usato dall'attore, oltre che per interpretare il principe dei vampiri, anche in altri film, tra cui il meno riuscito Plan 9 from Outer Space (qui il valore è tra i 15.000 e i 20.000 dollari). E poi c'è anche una prima edizione del romanzo Dracula con autografo di Bram Stocker e dello stesso Lugosi, senza dimenticare il monocolo usato dal regista Fritz Lang nel film Metropolis.

Altri oggetti che hanno fatto parte della collezione, di cui però non c'è ancora la conferma della presenza all'asta, sono: Maria, il robot originale di Metropolis, il bambino delle stelle di 2001 Odissea nello Spazio, gli artigli di King Kong, l'idolo "trovato" da Indiana Jones ne I predatori dell'arca perduta. Senza poi contare le decine di migliaia di foto di scena originali, gli autografi, i libri e le riviste.

Nel frattempo si è tenuta l'8 marzo una celebrazione di Ackerman all'American Cinematheque at the Egyptian Theatre di Hollywood con proiezioni, testimonianze, la presentazione di alcuni oggetti dell'asta di fine aprile. Presenti alla cerimonia molte personalità come Ray Bradbury, James Warren (l'editore della rivista diretta da Forry Famous Monsters of Filmland), Guillermo del Toro, Joe Dante e John Landis.