Nel corso di una notte intera, un’équipe televisiva accompagna una squadra di vigili del fuoco nei suoi interventi. Si tratta di seguirli dal vivo e in diretta per mostrare il modo di vivere di questi professionisti, il loro lavoro, le lunghe attese, le situazioni di rischio.

Nella prima uscita, quella che sembrava un’azione di routine si trasforma inaspettatamente in un inferno. Intrappolati all’interno dell’edificio, la coppia di vigili del fuoco e l’équipe televisiva dovranno confrontarsi con un terrore sconosciuto e letale. Qualcosa di sinistro e maligno che si sta estendendo senza controllo.

Questa l'idea alla base di Rec, film spagnolo dei registi Jaume Balaguerò e Paco Plaza, che dopo aver riscosso grande successo in Spagna arriva in Italia all'inizio di febbraio.

La cosa che ci incuriosisce, al di là della trama che appartiene più al genere horror o thriller che non alla fantascienza, è la ripresa della tecnica lanciata anni fa da Blair Witch Project e ripresa proprio di recente dal film prodotto da J.J. Abrams Cloverfield, che uscirà in Italia più o meno nello stesso periodo. L'idea insomma di simulare un film apparentemente ripreso dagli stessi protagonisti con una camera non professionale, per trasmettere un senso di "realtà" che forse più che ai filmini amatoriali girati in casa strizza l'occhio ai programmi di "Real TV", molto di moda negli Stati Uniti ma visti anche in Italia (soprattutto su Sky).

Nell'inconscio dello spettatore la ripresa mossa, a bassa risoluzione e un po' caotica diventa sinonimo di "vera", e per un film horror o fantastico come Cloverfield crea tutto un nuovo tipo di esperienza.

Vi proponiamo il trailer italiano in anteprima.