Il tipo di tecnologia da applicare alla macchina non è stato ancora deciso, ma secondo la Lucent nel DVR potrebbe essere inserita una videocamera che trasmetta all’apparecchio le immagini dell’utilizzatore, segnalando quando questi chiuda gli occhi.

In alternativa, lo “sleep dectector” potrebbe consistere in un congegno indossato dall’utente  e che trasmetta indicazioni sull’attività fisica e fisiologica del soggetto; potrebbero essere inclusi differenti sensori che controllino temperatura, respirazione e battito cardiaco. Questa soluzione risulterebbe senza dubbio più efficace, ma si dovrà tenere conto del fastidio fisico che una seppur piccola sonda potrebbe provocare al dormiente.

 

Un simile espediente fu proposto per la prima volta da Robert Heinlein nel romanzo “Straniero in terra straniera” (1961), ma era riferito ad una macchina per la lettura che proiettava il testo sul soffitto; con lo stesso sistema, anche le luci della stanza si spegnevano automaticamente.