Il complotto contro l'America (in originale, The Plot Against America) di Philip Roth ha vinto il Sidewise Award, premio dedicato alla migliore storia alternativa, nella categoria per il miglior romanzo. Il celebrato autore americano è riuscito a imporsi quindi anche nel campo della fantascienza, aggiungendo questo ulteriore riconoscimento alla sua già ricca bacheca di premi. Tra i trascorsi successi, occorre infatti annoverare un Premio Pulitzer, il PEN/Falkner Award, il National Book Critics Circle Award e ben due National Book Award, i più prestigiosi riconoscimenti letterari riservati agli autori americani.

I Sidewise Award, che prendono il nome dal racconto di Sidewise in Time di Murray Leinster (1934), sono stati presentati il 5 agosto scorso nel corso di Interaction, la WorldCon ospitata quest'anno da Glasgow. Quest'anno, la decima edizione del premio ha avuto un corso piuttosto singolare, vista l'unicità dell'opera finalista nella categoria del romanzo. Roth era praticamente senza rivali e l'unica sorpresa sarebbe potuta arrivare dalla scelta della giuria di non assegnare il premio. Una scelta impopolare e coraggiosa, però, la giuria ha voluta riservarla alla categoria dedicata alla narrativa breve, dove il premio per la prima volta è andato a una graphic novel, The Ministry of Space di Warren Ellis. L'autore inglese ha alle sue spalle una lunga serie di collaborazioni con Marvel, DC Comics, Caliber Comics, Image Comics e Vertigo. Tra le sue serie di maggior successo vi è l'interessantissimo e rigorosamente politically uncorrect Transmetropolitan, dove ha dato sfogo a tutta la sua creatività anarchica e iconoclasta. Il fumetto vincitore di questa edizione dei Sidewise è stato disegnato da Chris Weston ed è uscito in Gran Bretagna e Stati Uniti in tre puntate tra gli inizi del 2001 e la fine del 2004.