"Siamo i Custodi della Percezione, i Guardiani degli Angeli Caduti in Fiamme dal Cielo, i Lupi Siderali. Un gruppo di liberi pensatori indipendenti. Viviamo nel cyberspazio, siamo dappertutto. Non conosciamo frontiere. Questo è il nostro manifesto". Così inizia il "manifesto del connettivismo", che è un po' la dichiarazione di guerra della nuova fanzine NeXT, di cui è disponibile da qualche giorno il numero zero.

Nata attorno a realtà già presenti in rete, come i blog Cybergoth e Strano attrattore, curata da personaggi conosciuti nel giro dei forum e delle mailing list di fantascienza e cyberpunk, e proprio per questo identificati solo da un nick, come "X", "Zoon", "Pykmil". NeXT è però una rivista cartacea, di trentadue pagine formato grande, che si propone di uscire con quattro numeri all'anno.

"Pagine in bianco e nero che contengono tutti i germi del Connettivismo e che hanno la presunzione di giungere a Voi attraverso i canali più disparati, comunque tangibili perché tangibile è il risultato: NeXT è qualcosa da sfogliare, da percepire sulle dita, da farsi odorare e stropicciare. Qualcosa da assorbire attraverso le desuete ma ancora importanti vie analogiche. NeXT è una presenza che Vi racconta del futuro sublimato attraverso il passato."

All'interno saggi, racconti, molte poesie. Con molti ideali in mente, che sono quelli del "connettivismo" come è pensato dalla redazione: poco a che fare con l'omonima discliplina interdisciplinare teorizzata da Van Vogt in Crociera nell'infinito, ma piuttosto un ritorno a un'arte poetica e quasi anti-avanguardista. In prima linea, comunque, per dare sbocchi alla creatività di cui pullula la rete.

La rivista può essere ordinata scrivendo a next@domist.net, al prezzo di 2 euro più un contributo per le spese di spedizione.