Pierce Brosnan ha confermato al quotidiano Toronto Sun di non aver lasciato il ruolo del più famoso agente segreto di sua volontà, ma anzi di essere stato proprio licenziato. Senza possibilità di ripensamenti. "E' finita, è assolutamente del tutto finita" ha detto Brosnan.

Brosnan ha ammesso che era nei suoi progetti la realizzazione di un quinto film di James Bond, aggiungendo che i produttori Barbara Broccoli e Michael Wilson gli avevano chiesto di tornare, sebbene non ci fosse ancora niente di firmato. L'ultimo film di 007 di Brosnan, La morte può attendere, uscito nel 2002, era stato il ventesimo film della serie iniziata con Sean Connery nel 1962 con il film Licenza di uccidere.

"Mi hanno chiesto di restare prima che partissi insieme a Halle Berry per il tour promozionale di La morte può attendere" racconta Brosnan. "Mi hanno detto che erano molto contenti del successo del film, e che mi volevano ancora, così quando sono partito ero un uomo felice: pensavo che ci sarebbe stato un quinto e ultimo film. Ultimo, sì: alla fine ti annoi, e invecchi, dai tutto te stesso in qualcosa e alla fine non hai più nulla da dare. Ma un quinto film ci voleva. E poi un giorno suona il telefono, ero proprio qui - a Nassau nelle Bahamas, dove sta girando After the Sunset - e sono i miei agenti che mi avvertono che gli obiettivi sono cambiati e hanno cambiato idea."

Brosnan ha poi aggiunto anche che "è molto difficile capire davvero cosa succesa in quella città - Hollywood - o in generale nel mondo del cinema. Avevano tutto il diritto di cambiare idea, certo, lo potevano fare. Potrebbero averlo fatto per l'idea di 'ringiovanire' il personaggio. E' stata una delusione. E una sorpresa. Ho accettato l'idea solo dopo ventiquattr'ore di stato di choc."