L'attore Jonathan Brandis è stato trovato morto nel suo appartamento di Los Angeles lo scorso 12 novembre ma la notizia è stata confermata solo questa settimana. Ancora non ci sono certezze sulle cause del decesso ma sembra molto probabile che il giovane si sia suicidato. Aveva 27 anni.

Brandis è un volto probabilmente conosciuto ai lettori di queste pagine soprattutto a causa del ruolo da lui ricoperto nelle tre stagioni della serie televisiva SeaQuest DSV, prodotta da Steven Spielberg e per la quale aveva anche scritto un copione. Nei 59 episodi realizzati tra il 1993 ed il 1995 interpretava la parte di Lucas Wolenczak, genietto dei computer un po' saputello e saccente creato ad uso e consumo dei telespettatori adolescenti, praticamente la versione subacquea del Wesley Crusher di Star Trek The next generation.

Era nato il 13 aprile 1976 in Connecticut e la sua carriera nel mondo dello spettacolo era iniziata prima ancora di entrare alle scuole elementari, apparendo in alcuni spot pubblicitari. Quando aveva 9 anni la sua famiglia si trasferì a Los Angeles e questo gli permise di ottenere ruoli in varie produzioni televisive, come la soap Una vita da vivere e telefilm come La signora in giallo, L.A. Law e Alien Nation. Era anche apparso nella versione televisiva di It, tratto dal romanzo di Stephen King, ricoprendo il ruolo di Bill Denbrough da giovane.

Aveva avuto un ruolo da protagonista al cinema nel 1989 nel film La storia infinita 2 ma per la maggior parte la sua carriera si era sviluppata in televisione. Tuttavia era apparso in vari film tra cui Il patrigno 2 (1989), Una ragazza in trappola (1986) e Sotto corte marziale (2002), con Bruce Willis. Il suo ultimo film è stato Puerto Vallarta Squeeze (2003), con Scott Glenn e Harvey Keitel, ancora inedito in Italia.