L'attrice Kim Hunter, indimenticabile Dr Zira nel film Il pianeta delle scimmie (1968), è morta all'inizio di Settembre in seguito ad un attacco cardiaco. Aveva cominciato la carriera in teatro ed era stata scelta dal regista Elia Kazan per il ruolo di Stella in Un tram che si chiama desiderio, al fianco di Marlon Brando e Karl Malden che furono con lei anche nella versione cinematografica della piéce, parte per la quale la Hunter vinse il premio Oscar come Miglior Attrice non protagonista nel 1951. Ma i lettori di queste pagine naturalmente la ricorderanno soprattutto come la scimmia psichiatra de Il pianeta delle scimmie e relativi seguiti. Per interpretare la parte accettò di sottoporsi a lunghe sedute di trucco facciale e per indossare la tuta da scimmia che le copriva interamente il corpo. "La sola cosa che si vedeva di me erano i bulbi oculari", commentò in seguito l'attrice. Dopo questo film la sua carriera proseguì prevalentemente in teatro ma non abbandonò mai completamente il cinema. Nel 1997 apparve nel film di Clint Eastwood Mezzanotte nel giardino del bene e del male e più recentemente in un film canadese intitolato Herés to life. Aveva 79 anni.

Lutto anche sulla Base Lunare Alpha. A fine Luglio è morto l'attore inglese Tony Anholt, noto al pubblico italiano come il Tony Verdeschi della serie televisiva Spazio 1999 (seconda stagione). Nato a Singapore nel 1941 l'attore interpretava nella serie un personaggio italiano, che sarebbe nato a Firenze. Anholt era comunque apparso anche in altri popolari programmi della televisione britannica come l'interminabile soap Coronation Street ed era stato molto apprezzato dal pubblico per aver interpretato il personaggio Charles Frere in Howards Way. Nel 1984 aveva partecipato anche alla coproduzione internazionale Gli ultimi giorni di Pompei, ma poi l'insorgere di un tumore al cervello lo aveva costretto a rallentare quasi completamente la carriera. Aveva 61 anni.